Meteo, nuovo allarme per il fine settimana: la nuova perturbazione porta una delle nevicate più forti degli ultimi anni e piogge ininterrotte su tutto lo stivale

Il primo weekend di marzo potrebbe portare una delle nevicate più forti degli ultimi 10-20 anni su alcune zone del Piemonte settentrionale e della Valle d’Aosta orientale. Quasi 150 cm di neve dovuti a saccatura atlantica che si approfondirà sul Golfo Ligure generando condizioni di estremo maltempo.

Un tunnel di pioggia senza fine: dopo un periodo secco, con inquinamento alle stelle in Pianura Padana a gennaio, il cielo ha iniziato a scaricare secchiate di pioggia e metri di neve sulle Alpi.
La data del picco del maltempo è dunque domenica 3 marzo: un flusso di aria instabile nordatlantica, in ingresso dalla Porta del Rodano (Francia), causerà la genesi sottovento alle Alpi di un profondo minimo di bassa pressione sul Mar LIgure. Si tratta di un fenomeno meteorologico legato all’orografia e al flusso instabile dall’Atlantico, si tratta della classica ciclogenesi con la formazione di una ‘Genoa Low’.
Domenica 3. Al nord: maltempo estremo al Nord-Ovest in estensione verso Est. Al centro: maltempo in arrivo sulle tirreniche e in Sardegna. Al sud: tregua meteo con tempo soleggiato.
Meteo: un Ciclone si avvicinerà all’Italia nelle PROSSIME ORE, ecco dove colpirà il nuovo peggioramento
tratto da Il Meteo
Ciclone che va, ciclone che viene! L’Italia non trova pace sul fronte meteorologico: dopo un’intensa fase di maltempo, dovuta a un vortice ormai in viaggio verso la Grecia, ci attende un nuovo peggioramento, i cui effetti saranno già evidenti nelle prossime ore.Al largo delle coste meridionali della Francia si sta infatti formando un nuovo vortice di bassa pressione, pronto a mettersi in viaggio verso la nostra Penisola. Quest’ultimo, a grandi passi, raggiungerà dalla serata il mare di Liguria, dando vita così a una nuova parentesi di maltempo.

Esaminando più nel dettaglio il tempo delle prossime ore, notiamo come si faranno inizialmente sentire ancora gli effetti del precedente vortice a carico delle regioni del Centro e parte del Sud, dove il quadro meteorologico, nonostante evidenti segnali di miglioramento, ci costringerà a tenere un ombrello a portata di mano, specialmente nella prima parte del giorno e, in particolare, tra le zone interne e i comparti adriatici.

Andranno peggio le cose, invece, per il Nord, in particolare per le regioni alpine e prealpine, dove si noteranno già i primi sintomi dell’atteso nuovo peggioramento con piogge più diffuse e nevicate intorno ai 1300/1400 metri di quota. Anche su alcuni tratti della valle Padana continueremo a registrare piovaschi intermittenti, nonostante una temporanea fase di attenzione a partire dal pomeriggio.
Occhi puntati poi alla sera, quando l’ennesimo fronte perturbato, collegato proprio al nuovo vortice ciclonico in arrivo sul mare di Liguria, darà il via a un forte peggioramento sulle regioni di Nordovest, dove tornerà a piovere intensamente e, soprattutto, riprenderà a cadere copiosa la neve a quote mediamente prossime ai 900/1000 metri. Prestare attenzione su questi settori, dove è atteso un nuovo importante apporto di neve fresca che si andrà a sommare alle recenti e abbondanti nevicate, aumentando così il rischio di valanghe.

ALLERTA METEO DELLA PROTEZIONE CIVILE
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte, alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. L’avviso prevede per Sabato 2 marzo una allerta meteo arancione per rischio idraulico su alcuni settori dell’Emilia Romagna: Pianura reggiana, Pianura modenese e Pianura reggiana di Po. È allerta gialla invece sulle restanti zone della stessa regione per rischio idraulico e idrogeologico.
Il bollettino nazionale di criticità e di allerta meteo per Sabato 2 marzo, indica inoltre allerta gialla su cinque regioni. Oltre a Emilia Romagna, infatti,l’ allerta viene estesa anche in alcuni settori di Lombardia, Veneto, Toscana e Umbria per rischio idraulico e idrogeologico. Per l’Umbria sarà allerta gialla anche per rischio temporali.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste su l’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e a l’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile

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