Un’altra tragica testimonianza di violenza contro il personale sanitario si è verificata a Frattamaggiore, suscitando profonda indignazione e preoccupazione nella comunità locale. Questo episodio di violenza è denunciato dall’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” attraverso i social media, portando l’attenzione sulle difficili condizioni in cui spesso operano gli operatori sanitari. Nel caso specifico, l’infermiera del 118 di Frattamaggiore è rimasta aggredita mentre rispondeva a una chiamata di emergenza per un arresto cardiaco a Casoria. L’infermiera è accolta da una famiglia furiosa per un presunto ritardo, nonostante i fatti dicano diversamente. Tra i membri della famiglia vi era anche una persona con problemi psichici, che ha colpito l’infermiera con un pugno, causandole una ferita al labbro.
Questa ennesima aggressione non solo rappresenta un attacco fisico verso un professionista dedicato alla cura degli altri, ma evidenzia anche la vulnerabilità delle donne nell’ambito sanitario. È essenziale che la comunità condanni fermamente tali atti di violenza e offra il proprio sostegno e solidarietà al personale sanitario che continua a lavorare in condizioni difficili e spesso pericolose.
L’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” ha espresso la sua piena solidarietà alla collega infermiera e ha chiesto un’immediata azione per garantire la sicurezza del personale sanitario. È fondamentale che le autorità competenti agiscano con determinazione per prevenire futuri episodi di violenza e proteggere coloro che lavorano per la salute e il benessere della comunità.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews