In Veneto è scattata la caccia all’uomo dopo che tre ladri hanno preso d’assalto una abitazione di Caʼ Ballarin, frazione di Cavallino Treporti, sul litorale di Venezia. Secondo quanto si apprende, i criminali sono stati sorpresi dal figlio e dal nipote di una coppia di anziani che abitano in quella casa. A quel punto è partita una colluttazione, nel corso della quale sono stati esplosi dei colpi di pistola che hanno colpito al ginocchio il giovane Alberto Biondo. Il padre Maurizio invece è stato preso a pugni.
Alberto è stato trasferito all’ospedale di Mestre, mentre Maurizio è stato soccorso in quello di Jesolo. Da una prima ricostruzione sembra che i ladri fossero appunto tre, armati e con il volto coperto. La loro intenzione era sicuramente quella di depredare l’abitazione. Dopo la sparatoria sarebbero fuggiti a piedi. Ora le forze dell’ordine li stanno cercando.
Colpo armi in pugno nella villetta di Cà Ballarin: indagini in corso
La tranquilla sera a Ca’ Ballarin, frazione di Cavallino Treporti, di ieri è stata interrotta da una scena di criminalità che ha scosso la quiete del litorale veneziano. Ieri sera, un gruppo di malviventi ha compiuto un’irruzione in una casa, portando terrore e violenza in una comunità normalmente pacifica.
Secondo quanto riportato dalle fonti locali, i rapinatori, mascherati e armati, hanno preso di mira la residenza degli anziani genitori di Maurizio Biondo. La situazione è degenerata quando il figlio, Alberto Biondo, insieme al padre Maurizio, ha sorpreso i criminali intenti a saccheggiare la villetta di famiglia.
Nel tentativo di difendere la propria casa, padre e figlio hanno ingaggiato un confronto fisico con i malviventi. Durante la colluttazione, però, i rapinatori hanno aperto il fuoco, ferendo gravemente il giovane Alberto al ginocchio. Immediatamente dopo l’aggressione, i criminali si sono dati alla fuga a piedi, scomparendo nelle ombre della notte.
Alberto Biondo è stato trasportato all’ospedale di Mestre, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico per trattare le ferite all’arto. Nel frattempo, suo padre Maurizio è stato medicato per le lesioni riportate durante l’aggressione a Jesolo.
Le indagini sono attualmente in corso per identificare e catturare i responsabili di questo violento episodio. Le prime testimonianze suggeriscono che i rapinatori fossero tre e che avessero chiaramente pianificato di mettere a segno una rapina nella casa della famiglia Biondo.
La comunità locale è stata scossa da questo atto criminale, e le autorità stanno lavorando diligentemente per garantire che giustizia sia fatta. La sicurezza nella zona è stata rafforzata mentre la polizia cerca di rintracciare i fuggitivi e portarli di fronte alla legge.
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