Fazio e Burioni, il delirio contro chi ha avuto ragione a rifiutare il sacro siero: cosa hanno avuto il coraggio di dire alla faccia di migliaia di persone danneggiate o morte

Èstato rinviato di altri sei mesi il pagamento delle multe per chi ha violato l’obbligo di fare il vaccino per il Covid durante la pandemia. La nuova scadenza è quindi prevista per il 31 dicembre 2024. È quanto prevede un emendamento della Lega al decreto Milleproroghe, presentato da Alberto Bagnai e votato, in seduta notturna, dalle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera. Da questa notizia è partito il dibattito a Che Tempo Che Fa, il programma di informazione che va in onda la domenica sul canale Nove. Ospite fisso di Fabio Fazio, Roberto Burioni è intervenuto sull’argomento. “C’è una disinformazione gravissima che viene fatta anche da membri delle Istituzioni”: così ha esordito il professore di virologia all’Università Vita Salute San Raffaele di Milano.

Burioni è allora tornato all’emendamento: “Sono persone che non hanno rispettato le leggi. Ricordiamolo una volta per tutte: questa non è un’opinione, ma un dato di fatto. Il vaccino è sicuro, è efficace e, fino alla fine del 2021, è stato efficace anche nel bloccare la trasmissione”, ha affermato, per poi proseguire: “Chi non si è vaccinato, ha messo in pericolo la propria salute, ma anche quella degli altri. Un momento molto difficile per la nostra comunità. Queste persone sono addirittura dei sanitari. Il problema non è la multa, ma la nostra sicurezza”.

Ma il professore di virologia aveva già commentato su X il rinvio delle multe: “L’ennesima strizzata d’occhio nei confronti di chi non rispetta le leggi, l’ennesima diffusione di bugie riguardo ai vaccini, strumenti fondamentali per proteggere la salute di tutti, specie dei più deboli. Vaccini dei quali grazie a voi la gente diffiderà”, aveva scritto sul suo profilo ufficiale.

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  1. Non so se e’ cosi’ ingenuo come si evince dalle sue affermazioni o recita una parte, ben pagata, in ogni caso ha troppa visibilita’ e si trova in una posizione immeritata, quella di professore. Una persona con cosi’ scarsa capacita’ di indagare, di analizzare dati, di mettere in dubbio affermazioni palesemente assurde, insomma di ricercare la verita’ o perlomeno la spiegazione piu’ logica agli avvenimenti, non puo’ insegnare nulla a nessuno. I misteri delle nomine dei professori universitari……

  2. Guy Montag, ne sai molto di più te di quel finto virologo lì: offendo qualcuno? ma Fazio, c’e lo dice il grande Mr. Bean (Rowan S. Atkinson) che l’insulto, il diritto ad insultare (da non confondere con diffamare), è fondamento della libertà di pensiero; perché dunque non incoraggi la platea ad insultare il tuo collaboratore fisso Burioni, visto che lui, platealmente, commette, quello si, un insulto generalizzato nei confronti dei tuoi umili spettatori: perché gli permetti di dire le stupidaggini che dice, pseudoscienza al quadrato, e allo stesso gli permetti di presentarsi in veste di virologo che si nasconde dietro la lettera della legge? Ovviamente dobbiamo rassegnarci alla tragedia che ti riunisce a tal soggetto in una perenne rincorsa a fare propaganda; peccato, perché – erano chiaramente altri tempi – ma sono passati anni non secoli, quando ci fù da intervistare l’immenso Therence Hill – della altrettanto immensa coppia cinematografica con Bud Spencer – Mario Girotti al secolo Therence Hill scelse te per dirci a noi, suoi eterni italiani estimatori che, in particolare, lui legava nel suo cuore la sua affermazione di attore internazionale di successo e con esso la fama di successo degli italiani all’estero, soprattutto al film che lo vide protagonista non con il carissimo Bud Spencer (Carlo Pedersoli m. 2016) ma con il mitico Henry Fonda ..come mai non lo insulti un po’ che se lo merita invece di fargli da sponda? gli italiani te ne sarebbero veramente grati.

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