Cenone di Capodanno 2023 Cracco menù. Anche quest’anno sarà possibile consumare il classico cenone di Capodanno nel ristorante del famoso chef Carlo Cracco. Alcuni hanno già prenotato e trascorreranno sicuramente una bellissima serata all’insegna del cibo e del divertimento.
Carlo Cracco è un famoso cuoco e da tempo anche personaggio televisivo. Ha iniziato a lavorare da giovane nel ristorante Da Remo di Vicenza, ma la svolta professionale è arrivata nel 1986, quando ha iniziato a collaborare con Gualtiero Marchesi. Ottiene il premio per alcuni piatti tipici come l’uovo marinato, l’insalata russa caramellata, le melanzane ai fiori di Sambuco con gamberi e il riso con le lenticchie. In seguito ha lavorato ne La Meridiana a Garlenda e a Parigi e più tardi torna in Italia presso l’Enoteca Pinchiorri di Firenze, dove ottiene per la prima volta tre stelle sulla Guida Michelin. Nel 2001 ha aperto il primo ristorante Cracco Peck a Milano.
A partire dal 2011 diventa anche un personaggio televisivo, entrando nel cast del talent show culinario “MasterChef Italia”. Dal 2014 al 2018 ha condotto “Hell’s Kitchen Italia”. Nel settembre 2021 ha condotto sulla piattaforma Prime Video di Amazon la prima edizione del programma “Dinner Club”.
Cenone di Capodanno da Cracco a Milano
Anche quest’anno il ristorante di Carlo Cracco a Milano è aperto al pubblico per il cenone di Capodanno. Chi vuole trascorrere una serata all’insegna del gusto può cercare di prenotare, ma probabilmente a quest’ora i posti saranno già terminati. Il cenone di Cracco, infatti, va letteralmente a roba. Fortunato dunque chi stasera delizierà il palato con le specialità preparate dallo chef e dalla sua brigata. Quest’anno Cracco ha addirittura proposto un doppio menù per il cenone di Capodanno.
Quest’anno, il ristorante Cracco a Milano offre un doppio menù per la notte di San Silvestro. Il menù del ristorante si aggira sui 500 euro a persona, mentre quello del Cafè attorno ai 200 euro. I piatti proposti dallo chef e dalla su brigata sono: uno starter di Canapè con burro all’aneto e salmone affumicato, una tartare di gamberi viola su cracker ai sesami e salsa ponzu, astice al vapore in insalata di rape variegate, radicchio, melograno e cavoletti di Bruxelles e tortelli di zucca, castagne al vapore e lardo. Come primo c’è un risotto mantecato al mascarpone con erbe fini, ricci di mare e polvere al nero di seppia. Come secondo, invece, un filetto di manzo con cialda alle erbe, variazione di cavolfiori, indivia brasata e salsa italiana. Per concludere, come da tradizione, cotechino e lenticchie.
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