“Siete peggio dei Nazisti” Panico a Repubblica! Intervistano Anthony Hopkins ma bastona la feccia al punto che sono stati costretti a censurare il titolo

Hopkins: “Cancel culture come nazismo”. Ma Repubblica “insabbia” la denuncia
L’attore premio Oscar in un’intervista a Repubblica fa a pezzi il politically correct. Ma il quotidiano offusca la sua denuncia titolando sul niente

Hopkins a Repubblica fa a pezzi la “cancel culture”. Ma il quotidiano degli Elkann offusca la denuncia titolando sul niente

Nella melassa omogenea che invade e soffoca lā€™intero mondo quasi fosse un blob velenoso, cā€™ĆØ qualcuno che ogni ha tanto ha il coraggio di rompere il muro di omertĆ  e dire come stanno veramente le cose. “Viviamo nella cultura delĀ nuovo fascismo,Ā dellaĀ cancel culture. Non c’ĆØ piĆ¹ libertĆ  di parola”, cosƬ si espresso un attore famosissimo e premio Oscar per ā€œIl silenzio degli innocentiā€,Ā Anthony Hopkins.

La cosiddettaĀ cultura progressista, infatti, sta diventando sempre piĆ¹ aggressiva e cerca in ogni modo di zittire qualsiasi voce fuori dal coro e con i principali media che si allineano subito per appecoronarsi al Pensiero Unico Dominante (PUD). Lā€™attore britannico non le manda a dire: “Oggi se dici qualcosa,Ā sei cancellato. Le persone vivono nella paura. E questo richiama allaĀ Germania nazista, ricorda l’Unione Sovietica e Stalin, il maccartismo americano. La dittatura delĀ pensiero ‘giusto’Ā ĆØ terribile”.

Si tratta in fondo dello stesso meccanismo del fenomeno delĀ mobbingĀ in senso strettamente biologico. Quando cā€™ĆØ un soggetto isolato il gruppo si coalizza contro di lui facendosi forza con il numero, diciamo pure una strategia da vigliacchi ma che funziona benissimo. Lā€™ 83-enne attore ĆØ implacabile nel mostrare il deprecabile fenomeno: “Viviamo in una societĆ , in un mondo, virtuosi. La virtĆ¹ di essere nel giusto, di unaĀ ideologia, di aver messo al potere un certo governo. Le persone che si attengono a questo standard dicono: ‘Ti sbagli, io sono nel giusto’. Ebbene, quella virtĆ¹ ĆØĀ l’assassino. Basta guardare agli orrori degli ultimi cento anni. Milioni di russi massacrati daĀ Hitler,Ā MaoĀ ZedongĀ e la strada verso la grande utopia, un bagno di sangue”.

Paradossalmente lā€™intervista ĆØ stata concessa aĀ Repubblica, da sempre impegnata sulĀ politically correctĀ ed anche questa volta non si ĆØ smentita. Infatti ha titolato, come riporta ancheĀ il Giornale: “ƈ bellissimo far ridere la gente di questa cosa ridicola chiamata vita” che cā€™entra poco o niente con il succo dellā€™intervista stessa che era appunto contro il politically correct. Una bella azione di rimozione, da Ministero della veritĆ  del Grande Fratello, per non perdere la prestigiosa intervista.

Ma ormaiĀ RepubblicaĀ la zappa sui piedi se lā€™ĆØ data da sola e chi legge lā€™articolo non puĆ² che rimanere colpito dal coraggio dellā€™attore. E sƬ perchĆ© chi ha il coraggio di uscire dal coro paga dazio. Lo si vede in ogni campo daiĀ Cambiamenti climatici, al luddismo dilagante, alla retorica deiĀ No TuttoĀ e da ultimo al patriarcato e al femminismo estremale.

Chi scrive, ad esempio, ha ricevuto una convocazione dal Consiglio di Disciplina dellā€™Ordine dei Giornalisti per essere stato critico sulle note affermazioni parossistiche sulla responsabilitĆ  di ogni maschio suĀ stupri e delitti di genere, ribadendo nei miei articoli che la responsabilitĆ  ĆØ solo personale ed individuale e qualsiasi tentativo di generalizzare ĆØ ā€œrazzismo di genereā€. Eppure, in questi giorni, la nostra societĆ  sta mostrando proprio quello che lā€™attore britannico ha denunciato.

Ci sono giornalisti che in nome delĀ politically correctĀ neppure si azzardano a fare domande scomode, come ĆØ accaduto qualche domenica sera fa in televisione. Questo non ĆØ giornalismo. Ci sono continui tentativi di intimidire chi la pensa diversamente e sono molti che non esprimono piĆ¹ le proprie idee, si auto – censurano per paura di essere aggrediti. Come diceĀ Hopkins siamo in un regime del ā€œpoliticamente correttoā€ non troppo dissimile da vere e proprie dittature.

Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĆ  pubblicato.

Previous Article

"Elodie? Loro neanche un ginocchio..." Enrico Ruggeri si aggiunge all'elenco degli artisti che impartiscono una lezione alla signorina che pretende di fa la morale

Next Article

Amadeus e il clamoroso divorzio dal suo storico agente Lucio Presta: non gli perdona di esser stato calpestato quando la Mummia decise di fare la buffonata a Sanremo con Benigni

Related Posts