All’aeroporto, in una lunga fila per il check-in, durante l’attesa, un passeggero nota una persona, con uniforme da pilota e con il tipico bastone bianco usato dai non-vedenti, che entra nella cabina di pilotaggio.
Piuttosto stupito, il passeggero si guarda intorno e vede un altro pilota, apparentemente cieco, salire a bordo. Decisamente preoccupato, si dirige verso una hostess della compagnia aerea e domanda:
“Scusi signorina, ma chi sono quei due ciechi vestiti da piloti?”
La hostess lo tranquillizza assicurandogli che, seppure ciechi, si tratta dei due più bravi piloti che esistano e che, con le moderne tecnologie a disposizione, anche un cieco può pilotare un aereo.
La notizia si sparge rapidamente tra gli altri passeggeri, i quali, preoccupatissimi, si imbarcano fra mille timori. L’aereo si allinea sulla pista e comincia la lunga corsa per il decollo, ma i metri passano e l’aereo non si alza continuando ad accelerare.
La pista sta quasi per terminare ed i passeggeri, in preda al panico, cominciano a gridare sempre più forte quando, ad un metro dalla fine della pista, il velivolo finalmente si stacca da terra.
I passeggeri tirano un sospiro di sollievo e, nella cabina di pilotaggio, il pilota commenta con il copilota:
“Il giorno che non strillano siamo rovinati!”
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