“Elena Cecchettin, sorella di Giulia, semina odio tra uomo e donna”
Valdegamberi: “Complimenti! Ora si querelano le idee”
“Ć la mancanza di valori trasmessi dalla societĆ e dai genitori ai figli il problema”
Apprendo dall’Ansa che “una seconda querela per diffamazione ĆØ stata fatta Ā da Elena, la sorella di Giulia, nei confronti del consigliere regionale ed ex consigliere della lista Zaia,Ā Stefano ValdegamberiĀ che in un post aveva scritto che la sorella di Giulia “ha simboli satanici e fa la recita”.
Dovrei convincermi che viviamo in una societĆ patriarcale ove gli uomini sono tutti cattivi potenziali stupratori e le donne tutte buone? Dovrei sentirmi in colpa e scusarmi pubblicamente per il semplice fatto di essere un uomo? Dovrei credere che i simboli e i messaggi satanisti riportati dai social sono messaggi edificanti e per nulla pericolosi ? Credo che offenderei la Ā mia coscienza ed ĆØ un dovere civico – soprattutto da politico – dissentire, sempre nel rispetto della libertĆ di tutti, prendendo atto Ā che questa ideologia sul patriarcato si coltiva da tempo nel mondo femminista presso alcune universitĆ .
Tutto diventa chiaro quando il giorno dopo la stessaĀ querelanteĀ ha dichiarato – cosa legittima – di fare politica e di voler impegnarsi ancor di piĆ¹ per il futuro per portare avanti queste idee. Criticare le idee e i modelli non significa criticare le persone: non ho mai detto che lei ĆØ una satanista ma solo che non accetto come modello i messaggi con simboli blasfemi e satanici che offendono la sensibilitĆ di molte persone, come si evincono dai suoi profili social. Cosa dovrei dire, invece, dei messaggi di morte, delle bestemmie e delle offese ricevute in questi giorni da chi professa le sue stesse ideologie? Sono le nuove preghiere della cultura anti-patriarcale? Basta al pensiero ideologico unico, imposto con forza a reti unificate. Basta alle minacce e agli attacchi a chi esprime opinioni diverse. Ā Non ĆØ seminando diffidenza, sospetto,Ā odio tra uomo e donna che risolviamo i problemi. Ć la mancanza di valori trasmessi dalla societĆ e dai genitori ai figli il problema. Ci rendiamo conto quali sono i modelli sociali? Edonismo e utilitarismo ovunque. Altro che patriarcato! Basta alle strumentalizzazioni del dolore per inculcare ideologie a partire dalle scuole.
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