Di Maio: “Ho chiuso con la politica, gli italiani sono stati chiari”
L’ex M5S e rappresentante speciale dell’Ue per la regione del Golfo: “Grillo? Non lo sento più ma gli voglio bene”. “Normalizzazione Arabia Saudita-Iran fondamentale contro espansione conflitto di Gaza”
TRATTO DA REPUBBLICA
“Pentito di aver lasciato l’M5S? la mia scelta era legata a un’idea diversa sul mancato sostegno al governo Draghi e sull’Ucraina”. Dopodiché, gli italiani sono stati chiari nei miei confronti, alle elezioni politiche non ho superato l’1% quindi per me si è chiusa una fase e non penso più alla politica nè per ora nè per il futuro”. Così durante la trasmissione In mezz’ora su Rai3, il rappresentante speciale dell’Ue per la regione del Golfo, Luigi Di Maio. “Ora eviterei dunque l’accanimento terapeutico”, ha aggiunto con una battuta. “Grillo? non lo sento più, ma il bene che gli voglio è invariato”.
A proposito del conflitto tra Israele e Hamas: “Quando parlano le bombe, per l’Unione europea è sempre più difficile ma noi stiamo facendo uno sforzo importante per evitare l’escalation del conflitto e per difendere i civili. Abbiamo triplicato l’aiuto umanitario per i palestinesi e sostenuto le pause umanitarie come primi passi. Dobbiamo procedere con piccoli passi, consapevoli che c’è un dramma in atto”.
“Quando parliamo di evitare l’espandersi del conflitto è chiaro che l’asse che passa per la normalizzazione tra Arabia Saudita e Iran è fondamentale”.
“Questa regione – ha osservato l’ex ministro degli Esteri – aveva vissuto una stagione di normalizzazione e accordi” ed “è attraverso questi canali che si potrà evitare l’espandersi del conflitto, liberare gli ostaggi e consentire anche un futuro per Gaza e la regione. Dalla pace in questi territori dipende anche la nostra sicurezza, e non è solo un tema di energia”.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews