(ANSA) Il Nobel per la Medicina 2023 è stato assegnato Katalin Karikó e Drew Weissman per avere gettato le basi per i vaccini a mRna messaggero che hanno reso possibili i vaccini anti Covid-19
La scoperta, rileva la Fondazione Nobel, ha modificato radicalmente la comprensione di come la molecola di Rna messaggero interagisce con il sistema immunitario.
Grazie a questo grande passo in avanti, i due vincitori hanno contribuito a sviluppare, “con una rapidità senza precedenti, un vaccino diretto contro una delle più grandi minacce alla salute umana dei tempi moderni”.
Alla notizia del Nobel, il professor Robert Malone corregge il tiro, spiegando l’ennesima truffa scientifico-mediatica direttamente dal suo profilo Twitter:
“Kariko e Weissman ottengono il Nobel, non per aver inventato i vaccini a mRNA (perché l’ho fatto io) ma per aver aggiunto la psuedouridina che ha consentito la produzione di un numero illimitato di tossine spike in quella che avrebbe potuto essere una piattaforma vaccinale sicura ed efficace, se sviluppata in modo sicuro. Buono a sapersi.
Pfizer porta avanti una campagna in questo senso dal 2020: inizialmente affermavano addirittura (come ha fatto Kariko) di aver inventato la tecnologia della piattaforma vaccinale mRNA. Pfizer dona ingenti donazioni al Karolinska Institutet, che assegna il Nobel. La scienza è stata nuovamente presa in ostaggio dalle grandi aziende farmaceutiche”
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Solite maialate del sistema innominabile… della cricca innominabile… della quale fanno parte i due Nobel. Malone è inequivocabilmente l’inventore. Questi due hanno solo aggiunto “principi attivi” che fanno replicare la Spike tossica all’infinito. Pfizer ringrazia, il NWO ringrazia. Nel frattempo, tutti omertosi, come da copione, nel campo di sterminio a cielo aperto. Anche Obama, detto O’Bomba, ricevette l’ormai putrefatto Nobel.