Un suono intenso e prolungato, diverso da quelli normalmente emessi dai telefonini, e un messaggio che comparirà sulla home dello smartphone. Così sarà il test di It-Alert che per il Piemonte sarà effettuato giovedì prossimo, 14 settembre, a mezzogiorno in punto. La regione arriva, nella sperimentazione, dopo altre dove il test è già stato effettuato nelle scorse settimane, a partire da luglio: Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria, Emilia Romagna, e proprio oggi la Campania e il Friuli Venezia Giulia mentre giovedì con il Piemonte ci sarà anche l’Umbria.
Il test, che arriverà su tutti i telefonini di chi in quel momento si troverà sul territorio della regione, viene effettuato nell’ambito di una sperimentazione nazionale che, una volta a regime, consentirà l’invio di suono e messaggio su tutti i cellulari di una determinata zona dove si è verificata o sta per verificarsi una calamità, un’emergenza, una catastrofe naturale (maremoto generato da un sisma; collasso di una grande diga; attività vulcanica; incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica; incidenti rilevanti in stabilimenti industriali; precipitazioni intense).
Il test, che arriverà su tutti i telefonini di chi in quel momento si troverà sul territorio della regione, viene effettuato nell’ambito di una sperimentazione nazionale che, una volta a regime, consentirà l’invio di suono e messaggio su tutti i cellulari di una determinata zona dove si è verificata o sta per verificarsi una calamità, un’emergenza, una catastrofe naturale (maremoto generato da un sisma; collasso di una grande diga; attività vulcanica; incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica; incidenti rilevanti in stabilimenti industriali; precipitazioni intense).
Il sistema It-Alert non sostituirà le modalità di informazione e di comunicazione di allerta già in uso a livello regionale e locale ma le integrerà. Il messaggio sperimentale che si riceve in queste settimane nelle varie regioni non entra nel dettaglio dei rischi e dei comportamenti da tenere, trattandosi appunto di un test. Una volta visto il messaggio, i cittadini potranno compilare un questionario, in forma anonima, per confermare le modalità di ricezione e la comprensibilità del test.
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Ancora consta menata, eppure nessuno l’ha usata in Emilia Romagna…. ennesimo spreco di soldi pubblici. Sul mio telefono non suonerà mai, disattivatela, fermiamo questo incessante avanzamento verso il digitale, se no sarà la distruzione dell’umanità.
Se lo caccino fra le natiche il loro alert, basta intrusioni.
Questo sistema verrà usato per avvertire la popolazione di rimanere a casa durante la prossima pandeminchia inventata, scagionando la protezione civile da affannose corse con le camionette dotate di altoparlanti nelle città, evitando pure di inquinare e consumare gasolio. come si può vedere, è tutto perfettamente allineato con il programma dell’agenda 2020 dei Psicopatici pidioti