Terremoto devastante in Marocco nella serata di ieri: una scossa di oltre 30 secondi di magnitudo 7. Il pronto sostegno dell’Italia garantito da Giorgia Meloni

Terremoto di magnitudo 7 in Marocco: distruzione e vittime: si temono migliaia di morti. Meloni: “Pieno sostegno dell’Italia”
È la scossa più grave della storia. I feriti al momento sono 156, ma il bilancio è in continuo aumento. L’epicentro localizzato nel cuore del Paese, a 72 chilometri a sud-ovest di Marrakech a una profondità di 10 km. La premier: «Pronti a dare aiuti».

Una forte scossa di terremoto – magnitudo 7 della scala Richter – ha colpito la regione di Marrakech, in Marocco, provocando almeno 296 morti e oltre 150 feriti. Il primo bilancio è stato fatto dal ministro dell’Interno marocchino. I sismografi hanno registrato la scossa alle 23,11 di venerdì 8 settembre (ora locale). L’epicentro è stato localizzato al centro del Paese, a 16 chilometri del villaggio Tata N’Yaaqoub, nel municipio di Ighil, 72 chilometri a sud-ovest di Marrakech. La scossa però è stata sentita lungo tutta la dorsale dell’Atlante, a Merzouga, una delle porte del deserto, Taroudant, Essaouira e Agadir e dall’altro versante della catena montuosa a Casablanca, fino a Rabat.

(reuters)

Il movimento ondulatorio è durato circa 30 secondi. Ingenti i danni materiali. Sono state mobilitate le forze dell’ordine, la protezione civile e il personale medico e paramedico per predisporre un eventuale piano di emergenza.

Il bilancio del sisma si aggiorna di minuto in minuto, man mano che arrivano i dati dalle città e soprattutto dalle località di montagna vicine all’epicentro.

I Paesi che punteggiano l’Atlante sono molto poveri, spesso non hanno collegamento internet e le case sono costruite con il caratteristico muro a pisé, realizzato in paglia, fango e sassi. Grande paura soprattutto nella medina di Marrakech, dove le parti più fragili delle mura che circondano il centro storico sono crollate. Hanno ceduto alcune abitazioni, nella piazza Jamaa el Fna è crollato il minareto di una piccola moschea vicino allo storico «Café de France».

Si segnalano danni nella kasbah di Marrakech e crolli di abitazioni nella zona a nord est. In città nuova ci sono crepe nel campanile della chiesa cattolica di Gueliz. Crolli di facciate a Essaouira, sull’Oceano atlantico e a Ouarzazate, nel centro Sud. In migliaia si sono riversati per le strade della città nuova di Marrakech e nei vicoli della medina, in preda al panico.

 

(afp)

Elettricità e collegamento internet sono mancati a lungo. Il centralino dell’ambasciata italiana a Rabat ha ricevuto numerose chiamate soprattutto da parte di turisti che chiedono di rientrare a casa. Al momento gli aeroporti sono chiusi.

Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Previous Article

Novak Djokovic inarrestabile anche a New York! Conquistata la finale numero 36 in un torneo del Grande Slam! Battuto nettamente anche il giovane astro nascente Ben Sheldon

Next Article

Vannacci a rapporto da Crosetto ha messo in chiaro le cose riguardo al suo futuro: "Tiro dritto per la mia strada". Una sfida totale al Bombolone: non vuole rubare lo stipendio con un incarico farlocco e non intende smettere di parlare degli argomenti trattati nel suo libro

Related Posts