Zaia lancia in Veneto il Greenpass per la tua auto: ennesima infamia mascherata da magnanima concessione. Se metti la scatola nera, ti controllo ma ti lascio guidare anche se inquini. Praticamente messo in atto il piano di Davos

È una magnanima concessione; non ti costringo a cambiare l’auto ma ti impongo un tot massimo di km che puoi percorrere.

Ma – a fronte dell’eventualità di restare a piedi – meglio di niente, no?

Più o meno come: a fronte del rischio di perdere il lavoro che vuoi che sia una punturina o un lasciapassare?

Il guinzaglio si stringe sempre di più.

Auto inquinanti, niente blocchi del traffico se c’è la «scatola nera»

di Martina Zambon per Corriere.it

Divieti anti smog, deroghe anche per gli euro zero ma con un tetto ai chilometri. L’assessore regionale all’Ambiente Bottacin: aiutiamo chi non ha alternative

Guidare d’autunno senza rischiare la multa anche con un Euro 3 o 4 o persino zero. Dal prossimo ottobre sarà possibile farlo in tutta la regione a patto di non superare un certo numero di chilometri l’anno e di montare a bordo una sorta di «scatola nera» per non superare la soglia. Le limitazioni anti smog, quindi, quest’anno saranno diverse e c’è da scommettere che aderiranno in tanti. Dopo la sperimentazione fatta in Lombardia partirà anche nelle altre regioni del bacino padano, Piemonte, Emilia Romagna e anche Veneto, «MoVe In» che sta per «monitoraggio veicoli inquinanti».
«Si tratta di una soluzione pensata per andare incontro, ad esempio, a cittadini anziani che hanno auto datate e si spostano poco magari vivendo in aree non servite in maniera capillare dal trasporto pubblico. – spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Gianpaolo Bottacin – Prendiamo una coppia di anziani che deve spostarsi giusto per arrivare all’ospedale per una visita programmata, ha senso pretendere che con la pensione minima comprino un’auto nuova?».

Come funziona

Così si è deciso di sperimentare il meccanismo in un’area della Lombardia. Al Pirellone hanno realizzato una piattaforma su cui gli automobilisti inseriscono targa, dati del veicolo e del proprietario. Valutata positivamente l’esperienza lombarda che allenta la morsa dei divieti, anche le altre regioni del bacino padano soffocato per la sua stessa conformazione oltre che per l’elevata antropizzazione dagli inquinanti si è deciso di partire. Il Garante della privacy ha raccomandato che la piattaforma lombarda gestisca anche i dati delle altre regioni per evitare doppioni e il 5 settembre il consiglio regionale ha dato il via libera. La spesa per il Veneto sarà di 87 mila euro da corrispondere alla Regione Lombardia più il costo delle «scatole nere», poche decine di euro ciascuna.

Le fasce chilometriche

Per poter partire davvero manca solo una delibera di giunta che definisca con precisione le fasce chilometriche abbinate a ogni classificazione inquinante. In linea di massima dovrebbe finire con un «pacchetto» di mille chilometri consentiti l’anno per le euro zero e, scaglione dopo scaglione, diecimila chilometri l’anno per le Euro 4, la categoria attualmente «fuorilegge» più diffusa nel parco auto regionale. «Le deroghe per le vecchie auto vanno legate a due paletti precisi. Il primo è il monitoraggio, che ci aspettiamo sia costante e tempestivamente comunicato a tutti i consiglieri. – chiede Elena Ostanel (VcV) – . Il secondo è il trasporto pubblico locale. In Emilia, dove questo provvedimento già è stato approvato, l’autobus è gratis per gli studenti. Qui, invece, nemmeno l’ombra del biglietto unico». Soddisfatto Lucas Pavanetto, FdI: «Abbiamo reso giustizia ad un sistema che colpiva chi l’auto non può cambiarla».

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  1. Bastava togliere tutti i divieti che vi siete inventati e invece come dei fedeli servitori del wef promulgate l’ennesimo editto liberticida che stringe sempre più la catena intorno al collo delle popolazioni. E comunque voi politici, seguendo i folli di davos, vi state ugualmente incatenando voi stessi, state rinunciando alle vostre libertà, siete meno intelligenti di quanto pensiate, molto meno e invece guardandovi allo specchio vi lodate per la vostra statura ignorando la realtà, leggetevi al storiella della grotta di Platone, magari rinsavite almeno un po’.

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