Lutto nel calcio italiano proprio nel giorno in cui inizia il campionato. E’ morto Carletto Mazzone: il mitico allenatore aveva 86 anni

Morto Carlo Mazzone, allenatore anche della Roma. Aveva 86 anni.  Una carriera lunghissima sulle panchine di serie A. Era uno dei tecnici più amati e apprezzati.

Mazzone, la sua carriera da allenatore

Conosciuto come Sor Carletto o Sor Magara, era il detentore di record di panchine in Serie A: 792 ufficiali, 797 considerando i cinque spareggi. Nel 2019 gli è stata intitolata la nuova tribuna Est dello Stadio Cino e Lillo Del Duca di Ascoli Piceno, e nello stesso anno è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano.

E’ entrata nella storia la sua reazione durante un derby Brescia-Atalanta in cui corse sotto la curva degli ultrà avversari per festeggiare, trattenuto a stento dai suoi collaboratori. Era molto amato anche dai tifosi della Roma che aveva allenato in carriera.

Il mondo del calcio piange. Roma piange. Carlo Mazzone, storico allenatore della Roma. e decano dei tecnici italiani, è morto oggi. Aveva 86 anni. Allenatore amatissimo dai tifosi e dai grandi campioni, da Francesco Totti a Roberto Baggio fino a Pep Guardiola, Mazzone lascia un vuoto enorme nel calcio italiano. Per il tecnico che è stato, ma anche per l’uomo. E per tutto quello che ha dato allo sport. Mazzone era il detentore di record di panchine in Serie A: 792 ufficiali, 797 considerando i cinque spareggi. Nel 2019 gli è stata intitolata la nuova tribuna Est dello Stadio Cino e Lillo Del Duca di Ascoli Piceno, e nello stesso anno è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano.

Sor Carletto ha lasciato questo mondo. Il calcio piange la scomparsa di Carlo Mazzone: è venuto a mancare a 86 anni. Nonostante siano passati quasi 20 anni dal ritiro, il tecnico romano era ancora molto amato. Probabilmente le nuove generazioni lo conoscevano per lo storico video della corsa sotto la curva dei tifosi “nemici” dell’Atalanta, ma Mazzone è stato molto più di questo.

Detentore del record di panchine in Serie A (792 ufficiali, 797 se si considerano anche gli spareggi), è nella Hall of Fame del calcio italiano dal 2019, anno in cui gli è anche stata intitolata la nuova tribuna est dello stadio Cino e Lillo Del Duca di Ascoli Piceno. Romanista di Roma, Mazzone occuperà sempre un posto speciale nel cuore dei tifosi giallorossi: non solo ha allenato la squadra del cuore dal 1993 al 1996, ma ha anche e soprattutto lanciato in prima squadra Francesco Totti, che è poi diventato il fuoriclasse che tutti abbiamo conosciuto.

Proprio oggi, sabato 19 agosto, su Sportweek è uscita un’intervista a Roberto Baggio in cui sono state spese parole dolci per Mazzone. “Un gigante dell’umanità – lo ha descritto il Divin Codino – per lui avrei fatto l’impossibile. Gli ho voluto e gli voglio bene perché è sempre stato un uomo puro. Con lui c’era un rapporto senza filtri di rispetto reciproco. Lui più di tutti aveva capito che persona sono. È andato oltre quello che gli avevano raccontato di me”.

Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Previous Article

Ha investito 100mila euro in 8 società farmaceutiche Usa quotate in borsa: ecco a voi il conflitto d'interessi del Ministro che dovrebbe pensare alla salute degli italiani. Meloni non ha nulla da dire?

Next Article

“Mi sono vergognata" Giorgia Meloni, invece di spiegare agli italiani cosa ha fatto in questi ultimi giorni in Albania dal figlioccio di Soros la butta in caciara sul conto al ristorante. L'opposizione? In ferie

Related Posts