Da bravo medico al servizio della feccia diceva che il siero era facile ed indolore: peccato che a soli 65 anni anni ha perso la vita nel solito modo

La sanità torinese piange il dottor Aurelio Scicolone, anestesista rianimatore che nel corso della sua carriera ha lavorato prima all’ospedale di Venaria Reale, quando ancora era in piazza Annunziata, poi in quello di Rivoli e infine in quello di Susa. È morto all’età di 65 anni nella giornata di lunedì 7 agosto 2023.

Originario di Gela (Caltanissetta), si era laureato all’univesità di Catania e nel 1977 si era trasferito a Firenze. Si era poi stabilito a Susa, dove abitava tuttora con la famiglia, e aveva iniziato a lavorare per l’Asl di zona dal 1990. Chi lo ha conosciuto ricorda la sua grande umanità e il suo amore per la fotografia amatoriale.

Il funerale verrà celebrato presso la casa funeraria di Eurofunerali, in via Sestriere 21 a Torino, nel pomeriggio di domani, sabato 12 agosto 2023.

“A Venaria ha esercitato per molti anni la professione di anestesista rianimatore quando ne esistevano reparti operativi per essere poi stabilmente a Susa. Lo ricordo come persona educata, gentile, discreta, mai sopra le righe e sempre disponibile sia con i colleghi che con le persone affidate alla sua maestria. La terra ti sia lieve caro Aurelio”, lo ricorda il dottor Alfredo Monaco.

“Di bravi professionisti è piena l’Asl To3. Ma in questi giorni abbiamo perso uno dei migliori esempi di umanità, bontà ed educazione, una persona perbene che non ha mai fatto mancare a nessuno il suo bellissimo sorriso. La rianimazione di Rivoli ne esce più povera e triste, ma con un nuovo angelo da seguire come esempio sia professionale che umano, e non è poco. Ciao Aurelio, ovunque tu sia, sarai sempre nei nostri cuori, in quelli dei tanti pazienti ed amici che hanno avuto la fortuna di conoscerti. Sorridi sempre, da lassù, ne abbiamo bisogno”, è il ricordo del dottor Michele Grio, direttore della struttura di anestesia e rianimazione dell’ospedale di Rivoli, che ha lavorato per anni a stretto contatto con lui.

“I No Vax mettono a rischio la salute dei cittadini! Io ringrazio la mia amica Mara per avermi fatto il vaccino

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