Faceva il piangina per la pensione da 1.000 euro al mese, ma in vacanza se la sciala in uno yatch da 25 metri: la figuraccia epocale di Fabio Testi

Fabio Testi fa chiarezza a proposito delle dichiarazioni relative alla “pensione da 1000 euro al mese” che avevano preoccupato gli amici al punto da spingerli a fare una colletta. Intervistato dal settimanale Chi, l’attore racconta di essere in procinto per partire per una vacanza in barca in Grecia. “Andrò in barca a farmi un giro della Grecia, una barca di 25 metri”, chiarisce. E quando gli chiedono come possa permetterlo considerato il valore della pensione denunciato un anno fa, scherza: “Che non si sappia in giro. Poi, dopo sarò a Venezia, sono presidente del Premio Leone di Vetro, che è un riconoscimento che viene dato ai film che meglio promuovono la regione Veneto. È il secondo anno per me. Infine, dovrei iniziare la lavorazione di un film belga…”.

Le frasi sulla pensione di Fabio Testi solo una provocazione
In realtà, l’attore lo ha chiarito, quella di un anno fa era stata solo una provocazione volta a sollevare una critica sul sistema pensionistico italiano: “Paola Perego aveva detto in diretta di non invitarmi più in tv. E io avevo detto che non si dice di un attore che ha fatto tanto e che ha una pensione di 1.100 euro al mese. Non volevo mica dire che ero un povero disgraziato, ma così è stato interpretato, tanto che gli amici mi hanno chiamato a più riprese per dirmi: ‘Stiamo facendo una colletta per te’. Ma la mia era soltanto una critica”.

Quando aveva dichiarato: “Vivo della mia pensione”
Eppure l’attore è tornato in più occasione sul discorso della pensione da 1000 euro che aveva denunciato di ricevere, dichiarando che fosse il suo unico mezzo di sostentamento. Al Corriere della Sera, un anno fa, Testi aveva spiegato che il motivo che lo aveva spinto a partecipare al Grande Fratello Vip risiedesse proprio nel corrispettivo economico ricevuto: “Be’, io vivo della mia pensione: 1.100 euro al mese. Ci ho messo mezzo secolo a farmi un nome e oggi questo nome si paga. La produzione del Grande Fratello mi ha pagato bene e l’ho fatto. Oggi solo un bel film lo farei gratis”.

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