Fermi tutti: l’autopsia di Andrea Purgatori confermerebbe che c’è stata una diagnosi sbagliata – secondo i legali della famiglia del giornalista, gli esami avrebbero evidenziato la presenza di ischemie cerebrali.
Nessuna traccia delle metastasi, per curare le quali era stata prescritta una radioterapia ad altissimo dosaggio – il 6 settembre ci saranno nuove perizie – i familiari hanno presentato un esposto e la procura di Roma ha indagato due persone: il radiologo Giancarlo Gualdi e un membro della sua equipe alla casa di cura Pio xXI, Claudio di Biasi.
LEGALI FAMIGLIA PURGATORI, ESAMI CONFERMANO ISCHEMIE
(ANSA) – “Quanto emerso finora dagli esami autoptici consolida le nostre tesi, ovvero che Purgatori sarebbe stato colpito da ischemie cerebrali”. È quanto riferiscono i legali della famiglia del giornalista Andrea Purgatori. Il 6 settembre prossimo inoltre sono previste nuove perizie, ulteriore step degli accertamenti già avviati.
LEGALI FAMIGLIA PURGATORI,CONFERMA IPOTESI SOLO DOPO VERIFICHE
(ANSA) – “Rispetto a quanto riportato i legali della famiglia Purgatori fanno presente che solamente dopo il termine delle operazioni autoptiche sarà possibile confermare o smentire ogni ipotesi investigativa, comprese le ischemie”. Così i legali della famiglia Purgatori
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