Assalti ai nuovi varchi per il controllo degli accessi nella fascia verde: cavi tagliati e cartelli divelti. I vigili a caccia dei sabotatori
Non è ancora partita ma da settimane tiene banco a Roma. La nuova Ztl verde non piace ai romani.
E soprattutto nelle zone periferiche la rabbia di veder vietato l’accesso alle auto non ecologiche sta facendo montare una protesta che sa tanto di ribellione.
Ecco allora che la rivolta diventa vandalismo. Telecamere ai varchi prese a sassate e danneggiate, in alcuni casi anche rubate e portate via, cavi tagliati e piccole azioni di sabotaggio per la nuova zona a traffico limitato che dovrebbe partire il prossimo 31 ottobre. Il condizionale è d’obbligo perché Regione Lazio e Comune di Roma stanno cercando una mediazione per rendere più soft i divieti.
Gli assalti
Mentre la politica fa il suo lavoro (manca ancora il pronunciamento della Regione sul provvedimento targato Gualtieri) i cittadini protestano. Specialemente quelli che hanno auto vecchie e non hanno disponibilità economiche per acquistarne di nuove. Ecco allora che in via del Calice (zona Capanelle) il cartello che indica il confine della Ztl è stato tagliato per due volte con un frullino. Ora i tecnici del Comune lo hanno letteralmente blindato mettendo delle staffe di rinforzo. A Cinecittà le telecamere non sono state ancora installate ma in compenso i cavi sono stati già strappati. Sempre in zona Tuscolana lato Subaugusta altre tabelle abbattute. In viale Adriatico gli occhi elettronici sono stati presi a sassate.
Vigili e fototrappole
Un escalation che ha fatto scattare l’allarme. In campo squadre di vigili, anche in borghese, controlleranno i varchi. Previste anche delle fototrappole per inchiodare i vandali.
Quali veicoli non possono circolare in fascia verde
Dal punto di vista dei divieti, l’ordinanza non prevede nulla di nuovo e ricalca fedelmente quella originale. E dunque, da lunedì a sabato (con l’esclusione dei festivi infrasettimanali) stop alla circolazione in fascia verde delle auto a benzina e a gasolio pre euro 1, euro 1 ed euro 2, delle auto a gasolio euro 3 e dei ciclomotori e motoveicoli a benzina e gasolio pre euro 1 ed euro 1. Sono confermate anche le deroghe, riservate ai veicoli dotati di contrassegno per gli invalidi, i mezzi del trasporto pubblico e delle forze dell’ordine e quelli destinati alla pulizia della città, oltre che ai veicoli dei corpi diplomatici e alle auto d’epoca, solo in occasione di eventi autorizzati.
Le modifiche attuate dal Campidoglio
Il Campidoglio ha deciso di esentare dai divieti le auto a diesel Euro 4 e quelle a benzina Euro 3, e sta valutando l’adozione del cosiddetto sistema Move-In. Il sistema “Move-In” – che sta per “Monitoraggio veicoli inquinanti” – è un sistema di monitoraggio dei veicoli soggetti a limitazioni della circolazione: in Lombardia i proprietari possono richiedere una deroga chilometrica ai divieti in base all’uso effettivo del veicolo e allo stile di guida adottato, e prevede l’installazione di una scatola nera sul veicolo per rilevare le percorrenze reali attraverso il collegamento satellitare a un’infrastruttura tecnologica dedicata.
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