Il tamponamento choc finito in tragedia: la piccola Leila non ce l’ha fatta. Muore a 6 anni. I genitori avevano già perso un altro figlio

Leila è morta, il suo cuore si è fermato per sempre. Dramma in Italia dove una famiglia viene nuovamente distrutta dopo la perdita già di un altro figlio. Questa è la terribile vicenda di Leila Kurti, figlia di un ex consigliere comunale di San Polo d’Enza (Reggio Emilia) e della sua famiglia

La sua macchina era ferma e in coda a causa di un incidente. La famiglia era quindi in coda quando ad un tratto l’auto è stata colpita violentemente da un altro veicolo giunto a velocità estrema. La botta è stata atroce: sono stati i vigili del fuoco ad estrarre il corpo della piccola dall’auto e gli altri occupanti.

Figlia di Gentjan Kurti, dopo l’incidente è stata immediatamente ricoverata in ospedale ed è finita in coma per due settimane. Alla fine però il suo cuore si è fermato: “Abbiamo sperato fino all’ultimo battito”, racconterà poco dopo il papà al Resto del Carlino. L’uomo vuole un responsabile per la morte della bambina adesso. È lui stesso a raccontare cosa è successo. L’auto in cui viaggiava insieme alle due figlie era appena uscito a Borgo Panigale.

La sua machina era ferma e in coda a causa di un incidente. La famiglia era quindi in coda quando ad un tratto l’auto è stata colpita violentemente da un altro veicolo giunto a velocità estrema. La botta è stata atroce: sono stati i vigili del fuoco ad estrarre il corpo della piccola dall’auto e gli altri occupanti.

Parliamo del papà di Leila, 41 anni, Leila stessa e la sorellina più piccola, rimasta miracolosamente illesa. La famiglia era in partenza per l’Albania, dove l’avrebbe raggiunta anche la mamma una volta cominciate le sue ferie. È proprio il papà che racconta sui social quello che è successo: “Oggi la nostra piccola principessa Leila è volata in cielo per stare con suo fratello Marjo”.

E ancora: “La mamma, papà e Michela li tengono sempre nel cuore. Buon viaggio, un abbraccio forte da tutti noi”. Per i cittadini di San Polo è chiaramente lutto cittadino, così come annunciato dal sindaco del posto. L’uomo, emigrato in Italia dall’Albania nel 1981, avevano già perso un figlio di 5 anni nel 2014. Questo un altro dramma.

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