Il malore improvviso ha fatto giustizia! Morto in carcere dopo il calcetto (avete letto bene) l’ergastolano che aveva ucciso il bimbo della sua compagna

Nel 2011 l’omicidio del piccolo Jason (nato da una relazione precedente della madre) nel 2011 scosse l’opinione pubblica. Secondo quanto ricostruito dal tribunale il bimbo fu ucciso dal padre, infastidito dal pianto, sbattendolo contro un divano. Il corpicino fu poi abbandonato in un bosco ma non ĆØ mai stato ritrovato. Per entrambi i coniugi – genitori di altri due figli – la pubblica accusa aveva chiesto l’ergastolo. A Katia Reginella, affetta da parziale vizio di mente, furono invece riconosciute le attenuanti generiche, con l’esclusione delle aggravanti.

Chi era Denny Pruscino, morto in carcere mentre giocava a calcetto

Eā€™ morto improvvisamente ieriĀ Denny Pruscino, lā€™ascolano rinchiuso in carcere per scontare una condanna allā€™ergastolo per laĀ morte del piccolo Jason, il figlio avuto nel 2011 dallā€™allora moglieĀ Katia ReginellaĀ a sua volta condannata in via definitiva a 18 anni di reclusione.

Pruscino, 42 anni residente a Folignano, ĆØ deceduto dopo avere giocato una partitella a calcetto con altri detenuti allā€™interno delĀ carcere Due Palazzi di PadovaĀ dove stava scontando la pena divenuta definitiva dopo il pronunciamento della Corte diĀ CassazioneĀ avvenuto il 26 novembre 2016.

Un malore che Pruscino ha segnalato agli agenti di polizia penitenziaria che hanno fatto intervenire i medici del carcere veneto. Inutile il successivoĀ ricovero in ospedaleĀ dove ĆØ stato dichiarato il decesso.

Per stabilire lā€™esatta causa della morte delĀ 42enne ascolanoĀ la Procura di Padova ha disposto che sia effettuata lā€™autopsia; un atto dovuto nei casi di decesso di un detenuto. Non si hanno notizie di problemi di salute accusati recentemente da Denny che in carcereĀ studiava, praticava un poā€™ di sport,Ā lavorava ed era in definitiva un detenuto attivo.

Lā€™esame autoptico stabilirĆ  dunque le cause del decesso.

Pruscino era in costante contatto conĀ la madre, specie dopo che il 2 giugno del 2017 ĆØ morto il padre Daniele allā€™etĆ  di 55 anni, anche lui a seguito di un malore che lo ha colto a Nereto dove risiedeva.

I vari gradi di giudizio per la morte del piccolo Jason non sono stati gli uniciĀ guai giudiziariĀ che Denny Pruscino ha dovuto affrontare. Insieme alla moglie era stato condannato per le lesioni provocate alla loro prima figlia, anche lei vittima di “caduteā€Ā e pseudoĀ incidenti domestici.

Il giudice del tribunale di AscoliĀ Pietro MerlettiĀ a gennaio 2022 ha condannato a un anno e mezzo Pruscino e a due anni Reginella. Una sentenza che ha messo ā€˜in continuazioneā€™Ā con le condanne per laĀ morte di Jason. Il pubblico ministero Cinzia Piccioni aveva chiesto la condanna di Katia a 7 anni e lā€™assoluzione per Denny. Una vicenda per la quale era in corso il processo dā€™appello che con la morte di Denny riguarda ora solo Katia.

Il 24 gennaio 2018 il Collegio del tribunale di Ascoli ha condannato a sei anni e mezzo di carcere Denny e ha assolto il fratello per lā€™accusa diĀ violenza sessualeĀ di gruppo alla quale avrebbe costretto Katia.

Eā€™ stata Katia a chiedere di dividersi dal marito Denny, ma tutti e due si sono rivolti reciproche accuse durante la causa.

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