“Un danno al paese, è imbarazzante” Alessia Morani si erge a paladina del milionario Fabio Fazio e insulta Salvini che ha esultato per la cacciata dalla rai

“Belli ciao”, ha commentato Matteo Salvini l’addio di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto alla Rai. Ed ecco che nel giro di qualche minuto la sinistra si è scagliata contro il leader della Lega. Ad aprire le danze Francesco Bria, componente del Pd in commissione di Vigilanza Rai: “L’uscita di Fabio Fazio dalla Rai è un danno all’azienda in termini di identità, qualità culturale e ascolti. Una brutta notizia per il Paese. Negli anni tante belle pagine di servizio pubblico, fra tutte il Memoriale della Shoah con Segre. Scelta scellerata mai portata in Cda”. E ancora, gli fa eco la dem Alessia Morani: “Imbarazzante, un ministro imbarazzante”.

Per Peppe Provenzano invece “non spetta a me difendere la professionalità di Fabio Fazio. E non ci vuole un genio per capire che il suo addio alla Rai rappresenta un danno per l’azienda e il servizio pubblico. L’arroganza, l’ottusità e il rancore possono far parlare così. Ma un Ministro non può parlare così”.

Addirittura per l’ex segretario del Pd Enrico Letta, “Che tempo che fa di Fazio è stato uno dei migliori prodotti culturali della tv italiana. La destra al potere sceglie di privarsene e fa un danno alla tv, alla cultura e all’Italia”. Tutti dunque contro il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture.

Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews

Total
0
Shares
1 comment
  1. Ah Ah Ah ma che livello culturale! Era la trasmissione più insulsa di tutta la storia della RAI. C’era sempre quell’aria stantia, le domande più inutili e ruffiane che si possano mai ascoltare, i siparietti comici erano tristi più delle gag di un Fantozzi in pensione. E poi era uno tra i conduttori più pagati in assoluto. Se la TV di stato deve inseguire gli ascolti allora è una tv generalista come le altre, la TV di stato deve fare trasmissioni diverse come ne faceva negli anni 60 e 70. Magari ne fa di meno ma di qualità, anche se dubito che ci siano ancora autori degni di questo nome…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Previous Article

"Io non avevo neanche i soldi per il tram" Renato Pozzetto rimbrotta gli studenti in tenda: bisogna sapersi adattare

Next Article

Rai, la sacrosanta cacciata di Fabio Fazio fa uscire allo scoperto i leccapiedi della feccia che si accodano a ripetere gli slogan dei loro padroni del PD

Related Posts