Il presidente della regione aveva ordinato la cattura e l’abbattimento dell’orsa dopo l’aggressione mortale nei confronti del runner trentino Andrea Papi
Il Tar di Trento ha sospeso l’ordinanza di abbattimento dell’orsa ‘Jj4’, lo riferisce l’agenzia Agi secondo quanto appreso da fonti legali della Lega Anti Vivisezione (Lav Italia). Come riferisce la Lav, rappresentata dall’avvocato Linzola, il Tar ha accolto le motivazioni formulate dalla stessa Lega.
Il presidente della regione, Maurizio Fugatti, aveva ordinato la cattura e l’abbattimento dell’animale dopo l’aggressione mortale nei confronti del runner trentino Andrea Papi.
Il tribunale amministrativo regionale di Trento ha sospeso lāordinanza di abbattimento dellāorsa Jj4. Lo scrive lāagenzia di stampaĀ Agi, che cita fonti legali della Lega Anti Vivisezione (Lav Italia). Nei giorni scorsi, lāassociazione aveva inviato sia a Fugatti che al ministro dellāAmbienteĀ Gilberto Pichetto FratinĀ la proposta di trasferimento di Jj4 in un rifugio sicuro. Come riferisce la Lav, rappresentata dallāavvocato Linzola, il Tar ha accolto le motivazioni formulate dalla stessa Lega. Nei confronti dellāorsa Jj4 il presidente della provincia di Trento Maurizio Fugatti aveva ordinato cattura ed abbattimento dopo lāaggressione mortale nei confronti delĀ runnerĀ trentinoĀ Andrea Papi. Due anni fa, il TarĀ annullĆ²Ā la prima ordinanza che decretava la morte di Jj4 dopo unāaggressione a padre e figlio nei boschi. Fabio e Christian MisseroniĀ hannoĀ ricordatoĀ i fatti dopo la morte di Papi.
I tre orsi Ā«problematiciĀ» del Trentino
Secondo lāIspra, ad oggi sono tre gli orsi che vivono in Trentino e sono considerati Ā«problematiciĀ». Si tratta della femmina JJ4 e dei due maschi MJ5 e M62. Il Piano dāazione interregionale per la conservazione dellāorso bruno nelle Alpi centro-orientali (Pacobace), che contiene una tabella per classificare lāindice di pericolositĆ degli animali, chiarisce quali sono i criteri per definire un orso Ā«problematicoĀ». Tra gli elementi da tenere in considerazione ci sono la storia del soggetto e i suoi eventuali precedenti di comportamento anomalo. La valutazione, precisano gli esperti, Ā«va condotta caso per caso, tenendo conto non solo della chiave interpretativa circa il grado di problematicitĆ fornita dalla tabellaĀ».
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