“Minacce intollerabili” Speranza senza vergogna recita il ruolo della vittima dopo aver fatto di tutto per rovinare la vita di milioni di italiani onesti

“Tridosati untori, isolati”. La carica dei no vax non si ferma

Esplode la rabbia dei no vax. Dai raid vandalici alla richiesta di alcuni di isolare le persone vaccinate: “Sono i maggiori untori”

Dall’essere isolati a voler isolare? A quanto pare alcune frange dei cosiddetti no vax vorrebbero che le persone con terza dose di siero anti-Covid venissero escluse dalla vita sociale perché ritenuti “maggiori untori” del virus.

Non accenna a svanire, dunque, questo clima di separazione. Anzi, col passare del tempo i toni dei no vax non hanno fatto altro che esacerbarsi, dalle scritte ingiuriose sui muri fino alla richiesta, pare, di isolare i “tridosati” e mettere in una sorta di quarantena coloro che ricevono la quarta dose. Il motivo? Con l’aumento dei casi Covid di queste ultime settimane e la maggior parte della popolazione vaccinata, secondo i no vax la responsabilità della diffusione del virus sarebbe da imputare proprio a coloro che hanno ricevuto le dosi di siero.

Lascia attoniti il fatto che proprio coloro che denunciavano i provvedimenti emanati dal governo per arginare la diffusione del virus, affermando di essere isolati ed esclusi dalla vita sociale e facendo talvolta paragoni anche forti, siano adesso diventati coloro che vogliono isolare una fetta della popolazione. Insomma, dopo aver demonizzato quarantene, green pass e isolamenti, adesso certi soggetti sono passati a richiedere misure intransigenti nei confronti di chi ha ricevuto terza o quarta dose, responsabili, secondo i no vax, di diffondere maggiormente il virus. Di questo passo, sarà molto difficile tornare alla normalità.

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Nel frattempo, proseguono i raid vandalici di certi movimenti contrari al vaccino. Uno degli ultimi è stato quello nei confronti di un Poliambulatorio al quartiere di Roma Centocelle, dove su alcuni muri sono comparse le scritte “Speranza nazista”, “Salvate i bambini”, “Vax=morte” e “Medici pro vax, boia nazisti”.

In merito a ciò, il ministro Speranza ha commentato al Corriere“Scritte anche contro di me? Io faccio il ministro e sono pronto anche a ricevere critiche. Criticare me si può fare ma insultare e minacciare il nostro personale sanitario per me è intollerabile“. E ancora: Voglio ricordare che secondo uno studio dell’Istituto superiore di Sanità in Italia, grazie ai vaccini, sono state salvate 150 mila vite. Quindi noi continueremo, senza alcun timore, a investire sulla campagna di vaccinazione“.

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