“Adesso devono essere indagati e processati” Crisanti ha ammesso la balla dei morti tridosati? Barbara Balanzoni lancia una sacrosanta accusa con i finti esperti al servizio del regime

Andrea Crisanti, direttore di microbiologia dell’università di Padova, è stato intervistato ieri dal programma di La7, In Onda, ribadendo la sua contrarietà ai tamponi fai da te. “I numeri non rappresentano la realtà – racconta l’autorevole scienziata – il tampone fai da te, a casa, va assolutamente rettificato. Spesso questi tamponi non sono altamente sensibili: la persone risulta negativa e invece è positiva. Poi quando le persone sanno di avere il Covid, non si denunciano creando un danno alla società e a sé stessi perché informano il servizio sanitario nazionale solo se stanno male e così facendo perdono la possibilità di prendere i farmaci antivirali che invece nei primi giorni sono efficaci”.

Andrea Crisanti punta quindi il dito nei confronti del ministero della salute: “Soltanto una persona che non capiva nulla di epidemiologia e sanità pubblica li poteva autorizzare”. In merito invece alla nuova ondata di covid che sta investendo in queste ore l’Italia, il microbiologo spiega: “ci stiamo allontanando nel tempo dalla terza dose”, senza dimenticarsi di una bassissima adesione alla quarta dose da parte di fragili e anziani: “Non è stato spiegato bene chi è a rischio, chi deve fare il quarto richiamo e perché era importante farlo”. Poi un’altra stoccata al governo: “Non è che l’epidemia non si cancella per decreto. E adesso stiamo così”.

In merito alle persone che si infettano e muoiono dopo aver preso il covid, Crisanti sottolinea: “Il vero problema è che dobbiamo proteggere i fragili, perché chi muore ogni giorno non sono i no vax ma nel 98% persone fragili vaccinate”. Quindi ha ribadito il concetto: “I 160 morti al giorno che si verificavano non erano no vax ma dei vaccinati fragili, tutta la polemica contro i no vax ha creato un cortocircuito”. E ancora: “Siamo in ritardo con la quarta dose? Il problema è come proteggere i fragili. Non c’è più accettazione sociale per le misure di limitazione. Quindi dobbiamo spiegare ai fragili che devono continuare le mascherine…”.

La dottoressa barbara Balanzoni, recentemente radiata dall’Inquisizione dell’ordine dei sedicenti medici su ordine di Speranza risponde allo zanzarologo per le rime con questo video:

Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >
https://t.me/capranews

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Previous Article

Speranza lancia l'ennesimo allarme inesistente! Allertate tutte le regioni per incrementare i posti nei reparti covid. I veri malati, nel frattempo, hanno liste d'attesa lunghe anni

Next Article

Arrestato senatore ed ex assessore regionale in Puglia: chiedeva sesso alle lavoratrici precarie che chiedevano di stabilizzare la loro posizione contrattuale

Related Posts