Il centrodestra è in vantaggio alle comunali, ma la sconfitta in alcune città storiche pone Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi a farsi alcune domande. Se le è fatte anche Maria Giovanna Maglie, che di fronte alla sconfitta a Verona, Parma e Catanzaro, riflette così: “Vi serve altro per capire che 1) di questo governo dei peggiori gli elettori di centrodestra non ne possono più, a votare non ci vanno neanche pagati; 2) se proprio qualcuno al voto lo volete portare, o uniti o umiliati, prepotenti alla Sboarina in testa”.
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Per la giornalista dunque, a far pagare a Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia il caro prezzo è la bassa affluenza: i cittadini sono disillusi, convinti che il loro voto non faccia la differenza. E così, nella giornata di domenica 26 giugno, cinque comuni cambiano amministrazione e passano dal centrodestra al centrosinistra. Tra questi appunto Verona, Monza, Alessandria, Piacenza e Catanzaro e uno passa invece da centrosinistra a centrodestra: Lucca.