Nel suo libro, De Luca deraglia dalla linea ufficiale di Letta quando invita a “inglobare l’Ucraina nell’Unione Europea” e a “costruire anche in modi nuovi, rapporti, vincoli, forme di collaborazione con la Russia. Dobbiamo ‘incatenare a noi’ quel popolo; sottrarlo al destino di un’umiliazione bruciante, foriera di nuove tragedie”. Ancora piĆ¹ scatenato quando parla davanti a Salvini, sottolineando le colpe del governo ucraino “dimenticate” dall’Occidente: “Altro che democrazia liberale! Nessuno ha detto che stavano facendo un’operazione di pulizia etnica a danno della comunitĆ russa. Solo che nella comunicazione pubblica, se sono russi sono tutti oligarchi, se sono ucraini sono tutti democratici oxfordiani”. E ancora, caustico: “Se c’ĆØ un mega yacht ĆØ di Putin, se c’ĆØ una mega villa in Toscana di proprietĆ di Zelensky non se ne parla”.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic QUI
GiĆ ad aprile, per la veritĆ , De Luca era stato particolarmente duro con la Nato: “Abbiamo detto che ĆØ un’alleanza difensiva, ma questo ĆØ falso. Ć difensiva quando vuol essere difensiva, ma negli ultimi 30 anni ĆØ stata un’alleanza anche aggressiva che ha violato la legalitĆ internazionale”. E Letta muto, perchĆ© di De Luca il Pd, al Sud, non puĆ² fare a meno.