L’Italia è l’unico Paese ad aver prorogato l’obbligo di mascherine per i bambini a scuola fino al 15 giugno. A questo proposito, sta facendo molto discutere la risposta di Gianni Rezza, Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria presso il Ministero della Salute, che ha affermato che il Ministero della Salute “non è in possesso della documentazione” sui rischi e benefici delle mascherine per i bambini. E’ quanto emerso durante la puntata di stasera di “Fuori dal Coro”, programma condotto da Mario Giordano su Rete 4. Quindi, la decisione di prolungare l’uso delle mascherine a scuola è di fatto una decisione politica, non basata sui dati scientifici.
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Lo sostiene anche Maria Rita Gismondo, Direttrice di microbiologia clinica, virologia e diagnostica bioemergenze dell’ospedale Luigi Sacco. “Rezza prende le distanze dal provvedimento. È una decisione politica. Non ci sono dati scientifici che dimostrino che l’uso delle mascherine nei bambini abbassa il rischio di infezione”, ha detto Gismondo, intervenendo a “Fuori dal Coro”. Anzi, sottolinea Gismondo, ci sono “effetti negativi dal punto di vista psicologico e sociale nei bambini, che iniziano a vedere il compagno come l’ostile”. “Io sarei per togliere le mascherine a scuola, assolutamente”, ha concluso l’esperta.
scienza o incoscienza?..solo business!
la quasi totalità dei decessi con covid (e non per covid) trattasi di anziani già provati, e non minori sani
disprezzo i mostri di sinistra ma anche i farabutti del cdx che hanno sostenuto ogni provvedimento anche il più discriminatorio
Sono perfettamente d’accordo. Una associazione a delinquere a prescindere dal colore politico.
Banda di farabutti assassini?
Secoli fà…quando si andava a scorrazzare con i “ciaetti” (ndr, motorino prodotto dalla Piaggio, il “Ciao”) alla domanda posta ad un rappresentante dell’azienda… “ma perchè Castrol produce olio per i due tempi quando alla fine non prendono nemmeno soldi??”… la risposta fù emblematica… “abituali fin da piccoli ad avere un marchio…lo useranno tutta la vita”, così per vendere dopo al passaggio alle cilindrate superiori “sprecavano” produzione per i motorini… per recuperare tutto dopo. E Castrol…all’epoca costava più di tutti…1 litro di RS per auto ti scuciva 26.000 lire nel 91. Adesso abituano i futuri zerbini addestrandoli alla mascherina per non levargliela mai più o metterne una di nuova senza che questi fiatino… Semina ora, raccogli domani…. Una sola domanda… MA DOVE CAZZO SONO I GENITORI???!!! AAAHHH SIIII…. dall D’urso…su masterchef…dallla DeFilippi… sull’isola… in piazza con la CIGL con Letta, da Formigli su LaSetta…. dappertutto tranne che nella realtà….
Speranza,quanti morti ha sulla coscienza, però e ancora lì,possibile che la politica non sia riuscita a farlo dimettere? Destra e sinistra sono tutti uguali e lo stanno dimostrando. Dobbiamo reagire
Temo che la reazione sarà impossibile per lo spessore nullo degli oppositori al sistema. Tutti a litigare per il loro quartino di verità e di presenza sul palco per affermare che solo loro sono e gli altri non sono un cazzo… Finchè non metteranno da parte questi particolarismi e protagonismi , finchè non la smetteranno di concentrarsi sulle differenze invece che sugli elementi di unione non riusciranno mai a coagularsi in una forza di alternativa e rappresentanza credbile agli occhi degli elettori. Ormai si lucidano le pance perchè cavalcando l’onda della protesta di sono ritagliati il loro spazietto sul tubo a ciucciare dalla tetta del nemico ansiosi di visualizzazioni retribuite od a promuovere libri e libretti che non aggiungono nulla a quanto già detto e risaputo. Credono di avere la verità in tasca e contribuiscono a separarci e isolarci in correnti senza una visiona aperta d’insieme, indisponibili come sono a lasciare le loro zattere ci porteranno alla fine totale spegnendo in stupide faide e litigi quel pò di resistenza che tenta di farsi strada. Alla fine quando ci avranno sfondato per bene le palle anche loro semplicemente lasceremo perdere e il gioco del nemico sarà completo.
la decisione è solo di speranza che crede di averci tutti in pugno e noin acvrà figli per cui non gkliene frega niente
Non c’è via di uscita visto che, sebbene per ora sia decaduto l’obbligo delle museruole in molti posti, il 90 per cento della gente continua imperterrita ad indossarla. Pecore belanti soggiogate dal loro pastore.