di Claudio Romiti per il blog di Nicola Porro
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, appena tornato da una missione negli Stati Uniti, ha trionfalmente annunciato lāarruolamento di Anthony Fauci, il controverso Ricciardi americano, nella nostra armata Brancaleone in guerra perenne con il coronavirus. A quanto pare, il noto immunologo di origine italiana ha offerto la propria disponibilitĆ a collaborare con lāhub anti pandemico che si realizzerĆ a Siena.
Con queste stupefacenti parole Speranza ha riferito la cosa ai giornalisti: āNoi investiamo 360 milioni (bazzecole dopo i miliardi spesi in mascherine e cotillon da quellāaltro genio incompreso di Domenico Arcuri) di euro sul centro di prevenzione che faremo a Siena e Fauci si ĆØ detto disposto a collaborare con i nostri scienziati, giĆ al lavoro per questo obiettivo. Ci fa molto piacere perchĆ© consideriamo Fauci una delle principali personalitĆ a livello mondiale nella lotta alla pandemia.ā
Sembra che il patto dāacciaio tra i due esponenti della paura virale sia avvenuto nellāambasciata italiana a Washington, dove Fauci ha pubblicamente elogiato il politico italiano per la nostra altissima percentuale di vaccinati, oltre il 90% sopra i dodici anni, rispetto al 73,8% del suo Paese, definendo ciĆ² āun lavoro fenomenale.ā DopodichĆ© il Savonarola dāoltreoceano ha dimostrato di trovarsi abbastanza il linea con la visione dellāincertezza perenne del suo ospite lucano. Predicando prudenza, Fauci ha dichiarato che ādopo lāuscita dalla fase critica della pandemia di Covid-19 non sappiamo per certo cosa succederĆ ā. E in effetti, oltre allāimponderabile arrivo di altri virus del terrore, potremmo ricevere la visita di qualche indesiderato meteorite proveniente dallo spazio.Ā
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Ma battute a parte, lāimmunologo, probabilmente conscio che nel suo Paese le misure liberticide hanno vita breve ā emblematica la protesta contro i blandi, rispetto ai nostri, lockdown del 2020 in Michigan, in cui migliaia di persone si sono riversate in strada con i fucili dāassalto ā ha detto di ritenere probabile negli Stati Uniti la raccomandazione del secondo booster (o quarta dose) per tutti tra settembre e ottobre. Niente a che vedere, dunque, con il giacobinismo sanitario di Speranza il quale, come ha piĆ¹ volte ventilato, appare sempre piĆ¹ intenzionato ad imporre lāobbligo, nel prossimo autunno, per una ulteriore dose di vaccino a tutti cittadini sopra i cinquantāanni.
Inoltre Speranza, dopo aver sottolineato che la sua visita negli States aveva lāobiettivo di rilanciare la cooperazione tra Italia e Usa nel campo della salute e della ricerca, ha offerto un formidabile saggio di comicitĆ involontaria.Ā Ā Egli si ĆØ infatti pregiato di aver chiesto alle stesse autoritĆ americane e al segretario dellāOnu di accompagnare e rafforzare il Global summit sulla salute mentale, che lāItalia ospiterĆ il 13 e il 14 ottobre di questāanno. E in effetti, a seguito dellaĀ devastante paranoia che i suoi annunci e le sue misure hanno contribuito a diffondere nel Paese,Ā cosƬ come lāinverosimile vicenda della servitĆ¹ volontaria delle mascherine dimostra, chi piĆ¹ del nostro laboratorio a cielo aperto di follia collettiva sarebbe allāaltezza di ospitare un simile evento? In tal senso il segretario riconfermato del minuscolo Articolo 1 ha veramente fatto centro.
Un petardo su per il culo a entrambi.
Ma bello grosso CAZZO!!