Letta è scappato dalla manifestazione del 25 Aprile! Contestazione durissima, lo hanno letteralmente coperto di insulti

25 aprile:a Milano Letta contestato,’servo della Nato’

(ANSA) –  ‘Letta servo della Nato”, ‘Fuori i servizi della Nato dal corteo” sono gli slogan che alcuni manifestanti hanno urlato al segretario del PD Enrico Letta che si trova nello spezzone dei democratici del corteo del 25 aprile a Milano. (ANSA)

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25 aprile: Letta, questo corteo è casa nostra

(ANSA) –  “Questa è casa nostra. La costituzione, l’antifascismo sono casa nostra”: è quanto ha detto il segretario del Pd Enrico Letta arrivando al corteo per il 25 aprile a Milano e rispondendo a una domanda sulle critiche al partito ricevute da altri manifestanti con uno sparuto numero che ha chiesto di far uscire il Pd dal corteo.

“Il 25 aprile è la festa dell’unità del Paese contro tutti i fascismi” ed è “là dove dobbiamo tutti essere”, ha aggiunto Letta che ha richiamato le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “C’è voglia di lottare per il popolo ucraino contro l’invasore”. Sulla presenza o meno di bandiere Nato in manifestazione ha detto che “le polemiche sono superate. Conta l’unità”. ‘La resistenza è fondamentale per la nostra storia e per il nostro presente per resistere alla violenza”, ha aggiunto.

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  1. Progetto Dittatura: cambiare la Costituzione per poter rendere permanente lo «stato di emergenza» Maurizio Blondet 25 Aprile 2022 Hillary Clinton e Obama hanno chiesto alla UE di approvare SUBITO il Digital Services Act (DSA), che controlla e censura la rete. La UE nella notte obbedisce. Cosa sta per succedere? Qui Matteo D’Amico: Pare che alcuni deputati stiano proponendo una “Modifica all’articolo 78 della Costituzione e altre disposizioni in materia di dichiarazione e disciplina dello stato di emergenza nazionale”. La nostra Costituzione, non a caso, prevede lo stato d’emergenza nazionale esclusivamente in un contesto di deliberazione e successiva dichiarazione dello stato di guerra, cosa che evidentemente non piace ai governanti che intendono usare l’emergenza nazionale come piede di porco per scardinare i limiti. https://www.maurizioblondet.it/progetto-dittatura-cambiare-la-costituzione-per-poter-rendere-permanente-lo-stato-di-emergenza/

  2. In effetti… a sinistra c’è molta unità: sono tutti servi della NATO
    .
    Ricordo che D’Alema e Rizzo fecero guerra alla Serbia su ordine NATO senza perdere voti,
    dunque queste proteste sono soltanto ipocrisia compagnista
    domani si ritroveranno tutti insieme a guadagnare sui finti-profughi, sugl’affari dei centrisociali, coop… etc…

  3. Letta deve difendere la costituzione da se stesso! E il primo che la viola costantemente da 20 anni almeno. E i militanti della sinistra dovrebbero smettere di votarlo, anche nelle supplettive a Siena lo hanno rieletto! Siamo una colonia oramai è chiaro anche a tutti meno che alle pecore, la costituzione serve solo quando bisogna bastonare il popolo. State drenando risorse dallo stato per ingrassare i parassiti.

  4. Beppe é resuscitato finalmente pubblicando qualcosa di sensato. Ne sentivo la nostalgia. Questo elogio al Costa Rica mi ricorda alcuni dei temi fondamentali del Movimento ai suoi albori: Fuori dalla Nato, dall’euro e dalla UE. Il suo Movimento ha dimenticato questi temi importanti che avvicinarono al movimento la créme dell’elettorato critico italiano. Aver accettato come leader – una eresia nel Movimento iniziale – un arrivato come Conte pro UE per giunta – ha aumentato la distanza dall’elettorato. Il governo dell’ammucchiata attuale poi e la fiducia al Drago contabile ha dato il colpo finale. Il risultato lo si vede: il cossenso é sceso drasticamente e nelle prossime elezioni molto probabilmente non supererá il 5%. Forse si é dato uno scossone; questo articolo lascia supporre ulteriori interventi per riguadagnare la fiducia perduta. Quale ex-5* e suo ammiratore posso dirgli solo: richiama Di Battista, e tutti i parlamentari cacciati per motivi ideologici, liberati di Conte, Di Maio e dei conformisti. Manca un anno fino alle prossime elezioni. Potresti farcela.

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