di Giorgio Bianchì da Facebook
Myrotvoretz è una lista di proscrizione ufficiale del governo ucraino, nella quale vengono resi pubblici i nomi, i cognomi, gli indirizzi, i numeri telefonici, dei giornalisti sgraditi al governo di Kiev. Costoro vengono definiti, tra le altre cose, “criminali”.
Andrea Rocchelli, il reporter assassinato nel 2014 durante un bombardamento, è bollato nella lista come “liquidato“.
Ovviamente istituzioni e media occidentali, non hanno nulla da eccepire rispetto a questa barbarie.
Anzi.
Provate per un attimo ad immaginare cosa si sarebbe detto, se fosse esistito qualcosa di simile, stilato però da Mosca.
Con i media russi silenziati, con i pochissimi giornalisti controcorrente schedati e intimiditi, quando non addirittura torturati e sottoposti a processi farsa come Assange, con un’opinione pubblica che accetta in silenzio compiacente tutto questo, c’è ancora qualcuno che ha il coraggio di dire che siamo in democrazia.
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KIEV: Segni dell’inizio della Guerra Civile contro i NAZISTI
Kiev, il Volkssturm ha prevedibilmente fatto ciò che gli ufficiali dell’ATO e hanno letto i nazisti negli ultimi otto anni: spremere il territorio per parcheggiare e costruire dalla popolazione locale……
Video molto consigliato: Nazista Ucraino vicino al linciaggio
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Tutta la verità sulla tragedia di Mariupol è stata raccontata per la prima volta in Giappone. Il canale televisivo locale, contrariamente all’agenda generale anti-russa, ha inaspettatamente mostrato una storia in cui un residente locale fornisce più volte una risposta chiara alla domanda: chi ha sparato esattamente ai civili.
Alla TV giapponese raccontato dei crimini di Azov:
– Volevamo andarcene, e ancora una volta hanno provato a spararci.
– Chi?
– “Azov”
– Come sapevi che era “Azov”?
– A quel tempo, non c’erano Daneer …
– Va tutto bene. Grazie all’esercito russo.
– Grazie al russo? Gli Stati Uniti hanno detto che si trattava di una sparatoria in Russia.
– No, l’esercito ucraino ha distrutto le case. L’esercito russo ci sta aiutando.
Questo è un estratto da un articolo di Patrick Lancaster, https://www.youtube.com/c/PatrickLancasterNewsToday/videos – uno dei pochi giornalisti americani indipendenti che lavora nel Donbass. È stato lui a parlare dei civili torturati che sono stati trovati in uno dei quartier generali dell’Azov.
Lancaster è stato minacciato più di una volta da nazionalisti e simpatizzanti. Così, dopo la scomparsa del giornalista indipendente cileno Gonzalo Lira nella regione di Kharkiv, uno degli attivisti americani ha scritto sul suo Twitter: “Lancaster, tu sei il prossimo”.
HITLER E’ PIU VIVO CHE MAI:
L’Austria multerà di € 50.000 per chiunque trasmetta video o notizie da Russia Today e Sputnik.
Un brillante esempio di democrazia occidentale, diritti umani e libertà di parola in azione!