Lamorgese dovrebbe andare a nascondersi: la figuraccia di ieri dice tutto. Il governo non può approvare la truffa del voto digitale perché la Ministra è senza connessione

Il via libera al decreto sull’election day e sulle modalità operative, precauzionali e di sicurezza anti-Covid, oggi all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri, è stato rinviato. Dietro la decisione, spiegano fonti di governo, l’assenza alla riunione del Cdm della ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese. Il rinvio dell’esame del decreto elezioni è dovuto però ad alcuni problemi di connessione. La ministra dell’Interno, secondo quanto viene riferito, era in un primo momento presente alla riunione in videocollegamento ma ha poi ha avuto delle difficoltà tecniche. Il testo, spiegano dal Viminale, verrà approvato nel prossimo Cdm.

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Fa sorridere che la bozza del dl sull’election day e sulle modalità operative, precauzionali e di sicurezza anti-Covid prevede l’introduzione del voto digitale «in considerazione della situazione politica internazionale e dei correlati rischi connessi alla cybersicurezza». «Il fondo per il voto elettronico istituito nello stato di previsione del Ministero dell’Interno» è «finanziato con uno stanziamento di 1 milione di euro per l’anno 2023», si legge ancora nella bozza. Temi di cybersicurezza e poi un ministro del governo Draghi non riesce a connettersi per una votazione…

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  1. NEL VIDEO: I PRIMI CIVILI EVACUATI DALL’AREA VICINO AD AZOVSTAL DESCRIVONO LA GUERRA
    Il 19 aprile, durante un altro regime di cessate il fuoco imposto dall’esercito russo, 140 civili sono stati evacuati dall’area di Azovstal. Non si trattava dei civili che avrebbero tenuto in ostaggio nei sotterranei dello stabilimento Azovstal, ma delle persone che abitano nei pressi della struttura, il suo ingresso principale, che ora è sotto il controllo del DPR. Le persone non potevano lasciare i loro rifugi per più di un mese. Oggi, quando sono al sicuro, rilasciano interviste e descrivono i combattimenti a cui hanno assistito in una delle zone più pericolose della città di Mariupol.
    https://southfront.org/in-video-first-civilians-evacuated-from-the-area-near-azovstal-describe-the-war/

  2. Chat del Viminale su Lamorgese – Ottobre 2021

     «Sta chiusa nel suo ufficio, non esce, non si occupa dei problemi delle Forze dell’ordine. I sindacati hanno dovuto insistere per incontrarla. Non capiamo perché non si dimette»

     «Il massimo è quando ha incontrato i rappresentanti delle Ong mentre Lampedusa si riempiva di migranti. Secondo me è fuori dai problemi reali. È abituata a stare nei palazzi affrescati, dovrebbe scendere per strada e rendersi conto dei disagi della gente»

  3. Non si riesce a capire come siano rimasti i ministri Lamorgese e Speranza ai loro posti dopo i risultati pessimi nel governo Conte bis, che abbiano qualche santone da qualche parte?
    E il voto digitale è soltanto un modo per truffare le votazioni più facilmente.

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