È morto a 64 anni il giornalista Stefano Vespa, fratello minore del volto di Rai Uno Bruno. Aveva lavorato per oltre 20 anni per il quotidiano “Il Tempo”, ma nell’ultimo periodo si era dedicato all’informazione online.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui 👇
https://t.me/capranews
È morto il giornalista Stefano Vespa, fratello minore di Bruno, a causa di un malore improvviso che gli ha procurato un arresto cardiaco. Il giornalista, che aveva 64 anni, è stato trovato morto nella sua casa a Roma. I familiari, preoccupati per non aver ricevuto risposta alle chiamate telefoniche, sono andati a controllare la situazione a casa sua e hanno allertato il 118. Una volta arrivati i medici del personale sanitario del 118, è stata rilevata la morte del giornalista, probabilmente avvenuta a causa di un arresto cardiaco.
Chi ha creduto a questa menzogna,ora paga il prezzo,un arma di sterminio di massa, è inutile fare finta e dire a me non succederà mai, perché quel giorno verrà.Vespa adesso cosa dirai ,sono cose che capitano fatalità?Apri gli occhi e guarda cosa è successo , è morto tuo fratello con il siero magico
Mi ricordo l’arroganza di Vespa contro il dr. Amici, cui lui impedì di parlare in collegamento, con un tono rabbioso e intollerante. Ora anche Vespa subisce il karma, come tantissimi personaggi che avevano scelto di non ragionare, e attaccare con odiosa violenza i “no-vax”. Ammettetelo una buona volta, siete stati ingannati da una propaganda corrotta e criminale, la colpa non era dei “no-vax”, la colpa è vostra che vi siete rifiutati di informarvi a dovere.
@Albert2022
Vespa non lo ammetterà mai, quello per i soldi sarebbe pronto a dire anche che una pornostar è una santa donna vergine!!
Insomma, è la feccia mediatica per antonomasia!!!!
Chi si fa gabbo di dire stron….ne paga le conseguenze. Mi spiace per il fratello di Vespa allo stesso modo di come mi spiace di Pier Santi Mattarella. Forse non erano loro che dovevano morire ma…..altri.
Vaccinatevi pure, ma prima e dopo la inoculazione monitorate costantemente i valori del sangue ed inoltre eseguite elettrocardiogramma, ecocardiogramma.e magari anche un doppler
Difficile stabilire con questa informazione la vera causa del.decesso di Stefano Vespa. Quello che è certo è che nel corso del 2021 si è avuto un aumento di morti improvvise a causa di problemi cardiocircolatori superiore alla media di alcune decine di migliaia solo in Italia mi pare intorno ai 25.000. Senza contare le decine di migliaia di casi di reazioni avverse. Difficile pensare a un caso o alla sorte cinica e bara. Questi sono vaccini mortiferi che vanno evitati ad ogni costo, personale, economico e sociale.
Veramente, meno male che Mag24 ci illumina di verità assoluta.