La censura totale sul gesto estremo dell’insegnante che si è dato fuoco: vietato raccontare che probabilmente voleva protestare per essere stato sospeso perché senza vaccino

Un gesto terrificante che potrebbe costargli la vita: F.C., 33enne cosentino che lavora in Lombardia come docente e aveva da poco fatto rientro in Calabria, stamani si è dato fuoco davanti la caserma che ospita la Compagnia dei carabinieri di Rende, in provincia di Cosenza.. Secondo quanto si è potuto apprendere al momento, la persona avrebbe riportato gravi ustioni ed è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale. Sull’accaduto indagano i carabinieri. Inoltre, dalle prime testimonianze raccolte sul posto, l’uomo pare essere sceso da un’utilitaria con una tanica di benzina in mano e si è avviato verso l’ingresso della caserma dove si è dato fuoco. A prestare i primi soccorsi sono stati alcuni dipendenti di un negozio di gommista.

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L’uomo avrebbe compiuto il gesto senza dire nulla. Agli investigatori non risultano episodi pregressi di tipo penale, né militanza in gruppi ideologici estremi, dunque. L’ipotesi è quella di un gesto estremo che potrebbe essere scaturita da un’eventuale sospensione dalla professione in base alle leggi emanate sull’obbligo vaccinale. Gli inquirenti, tuttavia, non hanno avuto al momento alcun riscontro in tal senso e stanno lavorando per risalire alla situazione del giovane e ricostruire le motivazioni del folle gesto.

L’uomo sarà trasferito al centro grandi ustionati di Napoli, al momento l’uomo si trova ricoverato, in prognosi riservata, all’Ospedale Annunziata per le gravi ustioni riportate su oltre il 70% del corpo.

Particolarmente impressionanti le immagini del video che riprende il folle gesto, un video che in poche ore è diventato virale sui social.

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  1. Nel ’68 la Cecoslovacchia insorse contro la dittatura comunista, ma i sovietici inviarono i carriarmati…
    Nel ’69 il martire Jan Palach per protesta, si diede fuoco in Piazza Venceslao altri lo seguirono
    il REGIME DITTATORIALE COMUNISTA mise tutto sotto SILENZIO, CENSURA.
    La CENSURA è come OGGI in Italia e da questo si capisce che viviamo sotto una DITTATURA…
    la differenza è che il gregge italico subisce senza insorgere.

  2. L’uomo ripreso nel video aveva già due dosi di vaccino, il Green Pass valido almeno fino a metà febbraio e avrebbe potuto effettuare anche la terza dose.

    Siete dei luridi figli di puttana, cani di merda, feccia sub-umana della peggiore specie che approfitta di un fatto drammatico per sciorinare notizie palesemente false, indegne di un paese civile.

    Dovete morire malissimo.

  3. Diamogli il suo nome! Perché le iniziali ?
    Ian Palach non sarebbe passato alla storia se fosse stato raccontato come J.P.

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