Una tragedia improvvisa che ha gettato nel dolore il mondo calcistico. Lorenzo Sabatini, classe 2003, è morto all’improvviso in seguito ad un arresto cardiaco, mentre si trovava nell’abitazione dei nonni, nella frazione di Cerreto Guidi. Lorenzo era molto conosciuto nella zona di San Baronto e Lamporecchio per il suo percorso calcistico, soprattutto con la maglia biancazzurra della Lampo.
La carriera del giovanissimo campione
La sua carriera era sbocciata grazie all’avventura nella squadra del presidente Marco Giannoni e nella stagione 21/22, sotto la guida di Gianluigi Sarti, Lorenzo aveva disputato la miglior stagione della propria carriera. Dopo la retrocessione della Lampo nella scorsa primavera, lo stesso Sarti aveva convinto Sabatini a sposare il progetto del Montespertoli, in Eccellenza, incidendo in modo decisivo sul trasferimento. Lorenzo era un ragazzo bravo, sensibile, benvoluto: ed è proprio per questo che la famiglia stessa ha voluto dare pubblicamente notizia della tragedia, che si è consumata il 16 febbraio.
Anche il fratello Leonardo, classe 2004, gioca a calcio con la maglia della Lampomeridien e sabato, il giorno dopo la tragica scomparsa, è andato a segno con la Juniores, per la commozione generale di tutti i presenti.
I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio alle 16 nella chiesa parrocchiale di Stabbia. Proprio a Stabbia, che Lorenzo amava molto, che sentiva come luogo cui appartenere e che oggi si stringerà attorno alla famiglia che è di San Baronto, nel Pistoiese. Lorenzo si era diplomato a Firenze in amministrazione finanziaria e marketing. Dopo il titolo, era diventato amministratore operativo dell’azienda di famiglia nel settore delle ristrutturazioni civili e industriali, con un sistema di copertura tetto brevettato. L’azienda è la Coprimax Italia, molto nota e apprezzata sul territorio. Lorenzo, inoltre, era un trequartista di grande talento.
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