Crollo di Firenze, è il giorno del lutto. Indagini senza sosta, le ipotesi sulla tragedia. Recuperato il corpo della quarta vittima
Una notte di lavoro per i soccorritori dentro il cantiere della futura Esselunga dove una trave ha ceduto
tratto da La nazione
Firenze, 17 febbraio 2024 – E’ il giorno del lutto cittadino e toscano per i morti di via Mariti a Firenze, dove una grossa trave del cantiere del nuovo supermercato Esselunga ha ceduto travolgendo otto lavoratori. Per cinque di loro non c’è stato niente da fare. Tre feriti sono stati portati in ospedale e qui sono ricoverati.
Oggi proclamato il lutto cittadino a Firenze – con un minuto di silenzio alle 15, col sindaco Dario Nardella che sarà presente in piazza della Signoria – e quello regionale in Toscana.
Le operazioni dei vigili del fuoco, impegnati ieri in 50 nelle operazioni di ricerca e scavo, proseguono per trovare l’ultimo operaio che ancora manca all’appello. Il bilancio al momento è di quattro morti, tre feriti e un disperso. Tra le vittime un italiano di 60 anni, Luigi Coclite, di origine nordafricana le altre. Tutti originari della Romania i tre feriti
Dal letto di ospedale Cristinel Spataru, coinvolto nel tragico incidente nel cantiere in via Mariti, racconta i momenti in cui la trave è crollata.
Sale a quattro il bilancio del crollo nel cantiere di un supermercato a Firenze. I vigili del fuoco, che hanno lavorato tra le macerie tutta la notte, hanno recuperato il corpo di un quarto operaio. Al momento dunque resta disperso un solo operaio
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