Autovelox, siamo alla reazione a catena! Dopo Veneto e Piemonte, liberata anche la bassa Lombarda: tutto segato sulla statale Asolana

Fleximan colpisce ancora e questa volta lo fa lungo una strada statale di Cremona, l’Asolana, nel tratto che attraversa tra campi agricoli immersi nella nebbia il piccolo centro di Martignana di Po.

Della nebbia deve forse avere approfittato l’ignoto vandalo che ha segato il rilevatore di velocità installato da Anas solo qualche ora prima e non ancora entrato in funzione. Adesso, come hanno potuto constatare tanti automobilisti, resta un lungo palo con fotocamera e cartello segnaletico adagiato sull’erba gelida.

Un raid, quello di Martignana, praticamente identico agli ormai innumerevoli precedenti dei giorni scorsi nel Nord Italia: prima in provincia di Rovigo, dove sono stati abbattuti 8 autovelox, poi a Cortina e quindi nell’Astigiano.

Un fenomeno emulativo capace di riscuotere sul web il plauso di tanti automobilisti che hanno innalzato Fleximan o i vari Fleximan – questo il nome coniato per i vandali anti-autovelox – a paladini contro le telecamere “sanguisughe” posizionate dai Comuni “per fare cassa”, almeno secondo i detrattori.

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1 comment
  1. L’ordine degli spin doctor di regime è di “minimizzare” di ridurre a ” l’ignoto vandalo ” non ad una RIVOLTA del Popolo… dunque è una rivolta del Popolo.
    Non so se i burocrati/politicanti/giornalisti siano abbastanza intelligenti d’averlo capito, ma chi gli da gl’ordini ha capito che si sta mettendo male…

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