Museruole, sacro siero e restrizioni: abbiamo finalmente la conferma che i pecoroni che abboccano alla feccia sono solo i loro elettori

tratto da Libero

Il Covid 19 per l’Italia non è stato solo una patologia che ha provocato tra le 150 e le 180mila vittime, ma sono stime a spanna, essendo la cifra più indicativa in proposito quella dei 108mila morti in più avutisi nel 2020, l’anno delle prime due terribili ondate, rispetto alla media dei decessi del lustro precedente. L’epidemia, e soprattutto come fronteggiarla, è stata un caso socio-politico che ha diviso il Paese, diventando spesso occasione di duro scontro.

La nascita del virus, l’obbligo di vaccinarsi e i durissimi divieti alla libertà, con compressione dei diritti costituzionali, imposti a chi non lo faceva hanno originato suggestive teorie del complotto. Da quella per cui il virus sarebbe stato creato artificialmente per varare, con il lockdown, un esperimento planetario su quanto siano gestibili le masse e fin dove ci si possa spingere nel privarle della libertà, a quella per cui il Covid sarebbe stato solo un ottimo pretesto per far arricchire le case farmaceutiche vendendo vaccini. Poiché ad affrontare l’emergenza si è trovato un governo di sinistra, M5S più Pd e satelliti, chiunque contestava i diktat di Conte e affini veniva frettolosamente bollato come di destra, così come chiunque non si è voluto vaccinare e perfino chi ha espresso dubbi sul green pass del governo Draghi, una proibizione insensata e autoritaria di lavorare e di avere vita sociale a chiunque, benché sano e con tanto di tampone negativo, non avesse fatto la profilassi imposta quando ormai l’epidemia aveva già battuto in ritirata.

Il Covid 19 per l’Italia non è stato solo una patologia che ha provocato tra le 150 e le 180mila vittime, ma sono stime a spanna, essendo la cifra più indicativa in proposito quella dei 108mila morti in più avutisi nel 2020, l’anno delle prime due terribili ondate, rispetto alla media dei decessi del lustro precedente. L’epidemia, e soprattutto questo è avvenuto anche grazie all’opera dei media che appoggiavano il governo giallorosso, tendendo a spacciare Conte e Speranza come unici testimoni della verità assoluta e a equiparare le posizioni più critiche di Lega e Fdi ai no vax.

Oggi un sondaggio di Antonio Noto, riportato da Repubblica, conferma come in Italia ormai il Covid sia diventato questione interamente politica e come i fautori delle teorie del complotto non abbiano un colore specifico ma siano tutti caratterizzati da un medesimo furore ideologico.
La rilevazione infatti svela che il 37% dei cittadini, in stragrande maggioranza elettori dei partiti di opposizione, è attualmente convinto che questo governo nasconda volutamente informazioni sull’attuale incidenza del virus per evitare di creare il panico e fermare il Paese.
Sappiamo anche che il 24% degli intervistati vorrebbe che la Meloni varasse nuove misure restrittive per contenere il Covid oggi e che chilo desidera vota essenzialmente Renzi, Calenda, PD e grillini.

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