Pfizer denuncia anche l’Ungheria dopo la Polonia, chiesti 60 milioni di euro per 3 mln dosi di vaccino CovidDopo la Polonia un altro Stato europeo subisce un’azione legale per vaccini da pagare: Pfizer denuncia anche l’Ungheria
tratto da il Giornale d’Italia
Pfizer ha fatto causa all’Ungheria nonostanteĀ i casi giudiziari legati alla pandemia stiano aumentando. Crede infatti, l’elenco delleĀ controversie legali relative agli acquisti di vaccini Covid-19Ā da parte dell’UE.
L’azione legale ha preso il via lo scorso 20 gennaio e la causa si sta discutendo aĀ Bruxelles, presso ilĀ Tribunale di primo gradoĀ che detiene la piĆ¹ ampia giurisdizione. La prima udienza si ĆØ svolta il 27 marzo 2023 dal giudiceĀ Thierry Delvaux, e ad aprile quest’ultimo haĀ respinto la richiesta di PfizerĀ diĀ un giudizio accelerato.
Da una sentenza ĆØ emerso cheĀ PfizerĀ insieme al suo partnerĀ BioNTech,Ā ha avviato un procedimento legale contro il governo unghereseĀ nel gennaio, in merito alleĀ consegne di vaccino Covid-19. Si tratta delĀ pagamento di 3 milioni di dosi di vaccino BioNTech/Pfizer, per un valore diĀ circa 60 milioni di euro. La notifica all’UngheriaĀ ĆØ arrivata nel novembre 2022, in quantoĀ non aveva intenzione di pagare l’azienda farmaceutica,Ā citando il conflitto in Ucraina.
Tale causa ĆØ parallela a quella aperta daĀ Pfizer contro la Polonia. Entrambi i paesi sono stati citati in giudizio in Tribunale civile per averĀ rifiutato di accettare di pagare le consegne di vaccini Covid-19Ā a cui si erano iscritti:Ā 1,37 miliardi di euro per 60 milioni di dosiĀ in piĆ¹Ā pattuite a livelloĀ UE. La casa farmaceutica ha presentato poi il conto ai polacchi, chiedendo il pagamento di una penale diĀ cancellazione equivalente al 50% del prezzo di ogni dose,Ā non ancora prodotta e nemmeno fornita a Varsavia.
Ora anche l’UngheriaĀ ĆØ finitaĀ nel mirino dei legali di Big Pharma, altro stato “non amico” dellaĀ Presidente Ursula von der Leyen.
Proseguono le sfide legali, Pfizer denuncia anche l’Ungheria dopo la Polonia
I casi suddetti si aggiungono a un crescente corpus diĀ procedimenti legaliĀ legati agliĀ sforzi dell’UE per l’approvvigionamento di vacciniĀ nell’era della pandemia.Ā I pubblici ministeri della Romania vogliono revocare l’immunitĆ all’ex Primo MinistroĀ Florin CĆ®ČuĀ e a due ex ministri della sanitĆ , sostenendo che hannoĀ acquistato un numero troppo alto di vaccini contro il Covid-19, andando a causa cosƬĀ danni per oltre 1 miliardo di euro allo Stato.
FrĆ©dĆ©ric Baldan,Ā lobbista belga, ha avviato unĀ procedimento penale contro la Presidente della Commissione,Ā Ursula von der LeyenĀ perchĆ© avrebbe aiutato a mediare il piĆ¹ grandeĀ contratto di vaccini dell’UE, perĀ 1,1 miliardi di dosi.
Intanto,Ā New York ha citato in giudizio la CommissioneĀ perchĆ© si ĆØĀ rifiutata di divulgare i messaggi di testoĀ menzionati in un’intervista dell’aprile 2021Ā con von der Leyen. Nell’articolo, la 65enne belga, ha messo in luce i suoi sforzi per l’acquisto dei vaccini e i testi scambiati con l’Amministratore Delegato di Pfizer,Ā Alberto Bourla.
Per finire, l’Organismo di Vigilanza sulla CriminalitĆ Finanziaria dell’UE, laĀ Procura EuropeaĀ ha spiegato in un comunicato stampa dello scorso ottobre, di aver aperto un’indagine sull’approvvigionamento dei vaccini, senza specificare verso chi sta indagando.
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