Aveva scoperchiato a Bruxelles lo scandalo sugli effetti collaterali del vaccino: morta la deputata francese Michèle Rivasi. Un infarto l’ha colpita mentre si recava al lavoro

(Adnkronos) – L’eurodeputata dei Verdi/Ale Michèle Rivasi è deceduta oggi a Bruxelles, all’età di 70 anni, in seguito ad un arresto cardiaco. Lo riporta Le Dauphiné Libéré. Rivasi, che si stava recando al Parlamento Europeo, è stata portata in ospedale, invano.

Figura di spicco dell’ecologismo francese, era originaria di Valence, nella Drome (Alvernia-Rodano-Alpi); si era distinta nelle lotte contro il nucleare e all’uso dei pesticidi. Era anche sensibile al tema dell’industria farmaceutica e dei vaccini.

“Ho visto il contratto dei vaccini”, eurodeputata francese lancia la bomba sugli effetti collaterali

tratto da Il Tempo del 19 gennaio 2021
Un contratto pieno di omissis e “seppellito” in un una stanza di Bruxelles con rigide regole di accesso. E quelle poche informazioni disponibili fanno tremare le vene ai polsi. A puntare il dito contro la gestione delle informazioni sul vaccino anti-Covid da parte dell’Unione europea è l’europarlamentare francese Michéle Rivasi che ha visionato la versione – con numerose censure – del contratto siglato dalla Commissione Europea con Curevac per acquistare in anticipo le dosi di vaccino anti-Covid.

Ravasi, dei Verdi/Ale, ha dichiarato che ad esempio nel contratto “non c’è nulla” su chi risponda di eventuali danni provocati da possibili effetti collaterali della vaccinazione. Materiale che è oggetto di una richiesta di informazioni alla commissaria europea alla Salute Stella Kyriakides  durante la plenaria a Bruxelles.

“Sono mesi – sottolinea la Rivasi – che chiediamo accesso ai contratti” siglati dalla Commissione con i produttori di vaccini, che l’esecutivo continua a mantenere segreti, limitandosi a fornire un accesso parziale, unicamente in una reading room allestita dalla Dg Sante a Bruxelles, in piena pandemia, a condizione che non si fotografi e che non si prendano appunti, al contratto siglato con Curevac” (omissato nei punti cruciali, come quelli relativi alla responsabilità). “Ho fatto sei ore di treno per andare in questa reading room. Sulle cifre” accordate ai produttori “non c’è nulla; sui luoghi di produzione, non c’è nulla; sui prezzi, non c’è nulla”.

In realtà questi ultimi sono in parte noti grazie ad un tweet, che risale a dicembre, della sottosegretaria belga Eva de Bleeker, che nella foga di una polemica su Twitter con i rivali dell’N-Va ha rotto il segreto chiesto dalle multinazionali e concesso dalla Commissione. La sottosegretaria ha poi cancellato il tweet, con tanto di tabella, ma è stato screenshottato e pubblicato da un quotidiano fiammingo. Secondo la tabella pubblicata dalla De Bleeker, mai smentita dalla Commissione, il vaccino di Pfizer e BionTech all’Ue costa agli Stati Ue 12 euro a dose, poco meno dei 18 dollari (circa 14,7 euro) a dose del vaccino di Moderna. Il vaccino Oxford/AstraZeneca è il più economico (1,78 euro a dose). Per Curevac sono 10 euro a dose, per Sanofi/Gsk sono 7,56 euro, per Johnson & Johnson 8,5 dollari a dose.

Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Previous Article

Filippo Turetta, la decisione dei genitori spiazza tutti: oggi erano attesi in carcere per vedere il figlio. Non si sono presentati

Next Article

Basta con la truffa dell'elettrico! Finalmente dal governo si alza una voce sui danni che crea al nostro sistema industriale la follia inventata da Davos sulla transizione energetica

Related Posts