Estratto dell’articolo di Valeria Pacelli per “il Fatto quotidiano”
“Ciao papà, mi si è rotto il cellulare”, è la sostanza del messaggio inviato su Whatsapp. E da lì a poco sarebbe arrivata la richiesta di denaro. Peccato che stavolta l’obiettivo di questa presunta tentata truffa non fosse ad esempio un anziano che poteva confondere quelle richieste per reali necessità di un proprio familiare.
[…] quel messaggio è stato inviato a Teo Luzi, comandante generale dell’Arma dei carabinieri, che accortosi della tentata truffa da subito ha dato corda a chi stava scrivendo i messaggi per capire dove volessero arrivare. Poco dopo i due sono stati identificati, denunciati per tentata truffa e ieri perquisiti dai carabinieri di Genova.
L’sms con la richiesta di un nuovo contatto è una delle truffe sulle applicazioni di messaggistica istantanea molto frequenti […] hanno lo scopo di agganciare la vittima per esortarla a comunicare dati personali o relativi a conti bancari.
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