Ancora lei, ancora Iolanda Apostolico, il giudice di Catania finita nel mirino per aver rimesso in libertà alcuni migranti in barba a quanto previsto dal decreto-immigrazione. Ma non è tutto, ovviamente: sui suoi profili social la toga completava il profilo con evidenti richiami politici, per esempio a Potere al Popolo, alla sinistra in generale e in particolare a quella estrema, dunque quel “like” messo a chi scriveva “Salvini vaff***”.
Una vicenda sulla quale è intervenuta anche Giorgia Meloni, il premier, che si è detta “basita dalla sentenzadi Catania”. Da par suo, la Apostolico ha ribattutto al premier affermando che si sarebbe trattato di “una questione giuridica”.
Ora, un nuovo capitolo. Un ultimo e clamoroso capitolo. La vicenda viene rilanciata da Matteo Salvini sui suoi profili social, dove il leader della Lega, vicepremier e ministro delle Infrastrutture premette: “25 agosto 2018, Catania, io ero Vicepremier e Ministro dell’Interno”. (QUI IL VIDEO CHOC)
E ancora: “L’estrema sinistra manifesta per chiedere lo sbarco degli immigrati dalla nave Diciotti: la folla urla assassini e animali in faccia alla Polizia. Mi sembra di vedere alcuni volti familiari…”, aggiunge sornione. E il riferimento, eccoci al fatto clamoroso, è proprio a Iolanda Apostolico, la giudice di Catania, il cui volto è ben visibile nei primissimi secondi del video, in cui guarda dritto negli occhi un agente di polizia in piedi di fronte a lei. Il tutto, bene ricordarlo, in un contesto in cui la folla urla insulti contro le forze dell’ordine. Un altro tassello, questo video, piuttosto significativo per comprendere la cifra della situazione.
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