Andrea Giambruno, la feccia arriva a chiedere a Mediaset di prendere provvedimenti estremi: siamo arrivati oltre il ridicolo. Mezza Italia non riesce a comprendere nemmeno la lingua italiana e il consiglio sacrosanto alle nostre ragazzine di non sfasciarsi di alcol e droga

Andrea Giambruno è inciampato in una tremenda “gaffe” in diretta Tv, durante il programma di Rete4 Diario del Giorno. Il compagno di Giorgia Meloni ha commentato l’episodio dello stupro di gruppo di Palermo insieme agli altri ospiti della trasmissione e purtroppo ha detto una frase choc che ha scatenato una bufera. “Se non ti ubriachi, non ti stuprano”, il messaggio che è arrivato dal giornalista Mediaset. Un messaggio negativo che colpevolizza in parte anche chi ha subito violenza. Le pesanti critiche al giornalista, non sono mancate. E ora si pensa che Giambruno potrebbe ricevere un provvedimento.

La prima a protestare contro le parole scelte da Giambruno è stata senatrice del Pd Cecilia D’Elia, vicepresidente della commissione d’inchiesta sul Femminicidio. “Proprio non ci riescono a non colpevolizzare le donne. La violenza è sempre un po’ colpa loro. Non uscire da sole, non andare dove è buio, non vestirti in modo provocante. Adesso ce lo spiega anche Giambruno: se non ti ubriachi non ti stuprano. Hai tutto il diritto di ubriacarti ma se eviti di farlo… E niente, alla fine si giudicano le donne e i loro stili di vita. Non è possibile, non è più tollerabile“, il commento della D’Elia. Secondo la senatrice è ci vuole un cambio di rotta. “Occorre educare i ragazzi al rispetto, non le ragazze alla prudenza, insegnare loro il valore del consenso, non alle ragazze quello della diffidenza, ma il diritto all’esistenza libera e non il comportamento dimesso. Se una ragazza alza un po’ il gomito può aspettarsi un mal di testa, non uno stupro”, ha concluso.

le parlamentari del M5S nella commissione bicamerale d’inchiesta sul Femminicidio Stefania Ascari, Anna Bilotti, Alessandra Maiorino e Daniela Morfino hanno definito le parole di Giambruno “inaccettabili e vergognose”. “Si chiama vittimizzazione secondaria, se Giambruno non ne è a conoscenza può documentarsi facilmente così da evitare di fare danni incalcolabili attraverso la televisione: sulla donna già distrutta dalla violenza fisica o psicologica si scarica una presunta colpa, una qualche responsabilità sull’accaduto”, hanno spiegato le deputate, come riporta Il Fatto Quotidiano. Tantissime le critiche e tra queste c’è chi chiede un provvedimento disciplinare adeguato.

Cosa rischia Andrea Giambruno?

Sara Ferrari, della presidenza del Gruppo Pd, ha commentato le parole di Giambruno, che ha avuto un atteggiamento maschilista. “I corsi di educazione alle pari opportunità non vanno fatti solo nelle scuole ma anche agli adulti, tanti adulti e soprattutto a quelli che hanno in mano un microfono”, ha suggerito la Ferrari, che considera gravissimo ciò che ha detto il giornalista. “Se i giornalisti Rai che hanno commentato con frasi sessiste le gare delle tuffatrici sono stati giustamente sospesi, per Giambruno il compagno della premier, Mediaset farà spallucce?”, conclude Ferrari. Anche Irene Manzi, componente nazionale della segreteria del Pd, chiede a gran voce un provvedimento dalla rete che ospita il giornalista. “Mediaset non ha nulla da eccepire? La violenza è sempre e solo responsabilità di chi la compie”, ha affermato.

Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews

Total
0
Shares
1 comment
  1. Politicanti vari, ma voi dite ai vostri figli, quando escono la sera: “ubriacatevi e drogatevi a più non posso”? Non saprei cosa pensare di diverso dai vostri commenti. Ha detto una frase assolutamente condivisibile, se una persona più debole, come una ragazza, si ubriaca e perde la lucidità come può difendersi da un gruppo di ragazzi prepotenti? Andate a lavorare, vi direi, ma il vostro lavoro, il politico, non lo sapete fare, quindi andate a spaccare le pietre e ad estrarre i minerali per le batterie al litio delle macchine elettriche, che maggari salviamo qualche bambino sfruttato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Previous Article

Gli italiani non sono idioti: almeno sulle auto elettriche hanno le idee chiare. Solo il 4% delle immatricolazioni riguarda le macchine realizzate grazie ai bambini schiavi

Next Article

Lutto nel calcio mondiale e italiano: è morto in ospedale dopo aver tentato il suicidio il mitico Victorino. Leggenda dell'Uruguay e del Cagliari

Related Posts