Tassa sulle banche, Tajani gioca la carta del finto liberale per opporsi: poi scopri che banca Mediolanum sarebbe giustamente bastonata e ti viene da ridere

Il vicepremier e segretario di Forza Italia prende severamente le distanze: “La nostra credibilità a rischio, siamo liberali mica Fratoianni”

‘Mi auguro onestamente che in Consiglio dei ministri una cosa come quella avvenuta con la norma sugli extraprofitti delle banche non accada più’, dice il ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia Antonio Tajani in un’intervista al Foglio. Il messaggio è diretto alla premier Giorgia Meloni: ‘Le cose potevano essere fatte meglio, ora dobbiamo preservare la nostra credibilità internazionale e rassicurare gli investitori’, afferma il vicepresidente del Consiglio ancora turbato dal modo in cui è stata approvata dopo la riunione fiume di lunedì la tassa sulle banche.

‘Presenteremo emendamenti, ne valutiamo uno per escludere i piccoli istituti dalla norma’. Fi lavorerà per migliorare la norma: ‘Andremo avanti per la nostra strada, rappresentiamo l’anima liberale del centrodestra, siamo parte del Ppe, mica siamo Fratoianni o Elly Schlein’, afferma Tajani. Forza Italia è stata presa alla sprovvista? ‘La norma non era stata concordata, invece doveva esserci una discussione prima e non un dibattito successivo all’approvazione e inoltre il pacchetto andava annunciato a mercati chiusì, risponde Tajani.

Perché questo dibattito preventivo non c’è stato? ‘Questo lo dovete chiedere al presidente del Consiglio e al ministro Giancarlo Giorgetti’. Salvini dice che si tratta di una misura di equità: anche Draghi tassò gli extraprofitti, in quel caso quelli delle società energetiche, chiede il Foglio, perché non può farlo questo governo? ‘Si può fare tutto, ciò che conta è farlo bene e in questo caso le cose potevano essere fatte meglio’, risponde Tajani. Il leader di Fi spiega cosa non gli è piaciuto dei contenuti e delle modalità di presentazione del provvedimento: ‘Non possiamo sembrare ideologicamente contro le banche. Se servono soldi per il bilancio dello Stato è giusto che possano essere presi anche dalle banche, ma senza che questo sembri un atto ostile, dobbiamo preservare la nostra credibilità a internazionale, non possiamo permetterci di spaventare gli investitori mostrando un atteggiamento punitivo con gli istituti che, per di più, sono indispensabili nelle situazioni di difficoltà finanziaria, adesso quello che ci preme è rassicurare i mercati, tutelare la nostra credibilità internazionale e rassicurare gli investitori’.

Le modifiche a cui lavora Forza Italia puntano anzitutto a ‘tutelare le piccole banche, quelle più vicine ai cittadini’, afferma il vicepremier. ‘L’Abi? La ascolteremo come ascolteremo altri soggetti, ma sarà comunque la politica a decidere’. Ci saranno emendamenti condivisi con il Terzo polo? ‘Assolutamente no – risponde Tajani – nessun inciucio con l’opposizione, ma correttivi migliorativi per trasformare il decreto in un buon provvedimento’.

Estratto dell’articolo di Federico Sorrentino per “il Messaggero”

Dietro all’apparente unanimità dei consensi, nel centrodestra il decreto omnibus presentato lunedì in Consiglio dei ministri fa molto discutere. La norma sugli extraprofitti delle banche agitare gli attori in scena, in particolare quelli di Forza Italia.che sul tema oscilla tra dubbi generali e qualche interesse di partito. E subito parla di possibili modifiche al testo in Parlamento.

[…] Forza Italia è stata sempre cauta sui prelievi erariali e per anni ha consigliato di maneggiare la materia con cura. Per questo, l’ok arrivato anche dagli azzurri nel Consiglio dei ministri di lunedì è sembrato ad alcuni quasi sorprendente. A caldo, Antonio Tajani ha parlato di una norma che «corregge gli errori della Bce», la banca centrale “colpevole” (è una critica che Tajani ha sollevato spesso) di aumentare da mesi i tassi di interesse mettendo nei guai i cittadini che chiedono prestiti e mutui a condizioni vessatorie a causa di un costo del denaro ormai alle stelle. La tassa, sostiene dunque Tajani, non danneggia le banche ma aiuta le famiglie, e comunque sia «dura solo un anno».

Poi però aggiunge: «Nelle Aule potrà essere approfondita». Un messaggio tra le righe, ma facile da leggere: Forza Italia è disponibile a lavorare per apportare modifiche al testo nel corso dei lavori parlamentari.

Gli azzurri tengono dritte le antenne. «La maggioranza è d’accordo nel sostenere la misura», afferma il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri, sottolineando in modo chiaro la natura collettiva di una misura che però può essere ancora “aggiustata”. «Di sicuro in Parlamento può essere migliorata», conferma infatti il senatore azzurro. E se tre indizi fanno una prova, anche il capogruppo alla Camera di Forza Italia, Paolo Barelli, ha lasciato intendere che la partita sugli extraprofitti non è affatto chiusa perché ci sono ancora «opinioni controverse» e «se necessario proporremo degli emendamenti».

In seguito è lo stesso presidente dei deputati Fi ad aggiustare il tiro («Bisogna abbassare i mutui, anche le banche devono fare la loro parte») ma il concetto iniziale non si cancella.

Il partito appoggia dunque il governo, l’unità del centrodestra non è in discussione, ma se ci dovesse essere modo di raccogliere le istanze delle banche di sicuro Forza Italia non si tirerà indietro e sarà in prima linea quando il testo arriverà in parlamento.

Le ragioni sono molteplici, per FI esiste infatti anche un problema Mediolanum. Secondo i calcoli degli analisti di Ubs, ad esempio, la tassa sugli extraprofitti delle banche eroderà di circa il 45-50% gli utili della banca di Doris. La misura rischia di essere quindi particolarmente pesante proprio per l’istituto che peraltro rappresenta una parte rilevante degli utili del gruppo Fininvest. Anche da qui viene forse la sensibilità mostrata dagli azzurri in vista del lavoro di correzione del testo in Parlamento.

Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Previous Article

Funerale di Michela Murgia, le forti contestazioni di un passante alla vista del gotha della feccia rossa italiota

Next Article

Michela Murgia morta per colpa di chi le voleva male: il parassita Giannini con un farneticante ragionamento pretende di santificare una che ha insultato chiunque fino all'ultimo giorno

Related Posts