Volevano fare i video con la Lamborghini in affitto, hanno ammazzato un bimbo. Il capolavoro di quattro bimbominkia stavano girando un video idiota per Tik Tok

Incidente a Roma, l’ultimo video degli youtuber prima dello schianto mortale: «Questo con la Smart che sta facendo?»
I quattro ragazzi, tutti fra i 20 e i 23 anni, stavano probabilmente realizzando una challenge per il loro canale YouTube, nella quale si impegnavano a guidare per 50 ore senza sosta.

di Alessio Esposito per leggo.it
«Ma questo con la Smart che sta facendo?». Risuonano come un’inquietante profezia le parole pronunciate da Vito Loiacono, uno degli youtuber del gruppo The Borderline, nell’ultimo video pubblicato su TikTok prima dell’incidente di ieri a Casal Palocco, in cui ha perso la vita un bambino di 5 anni. Il suv Lamborghini guidato dai giovani creator si è schiantato, infatti, contro una Smart FourFour, a bordo della quale c’erano la piccola vittima, la sorellina di 3 anni e la mamma di 29, ricoverate in prognosi riservata.

I quattro ragazzi, tutti fra i 20 e i 23 anni, stavano probabilmente realizzando una challenge per il loro canale YouTube, nella quale si impegnavano a guidare una Lamborghini per 50 ore senza sosta. Il giovane al volante, forse proprio Vito Loiacono, ora rischia il processo per omicidio stradale.

The Borderline, il video prima dell’incidente

Su TikTok, meno di un’ora prima dell’incidente, pubblicava un video dal titolo “Come si comportano i ragazzini di ora con una macchina di lusso”, nel quale si vanta scherzosamente della Lamborghini (presa in affitto) che verrà usata per la challenge.

Che cos’è? Una Lamboboborghini – esclama –  Mi sembra di cavalcare un drago. Daje, sono il protagonista di Fast and Furious 27». Poi quella frase: «Ma questo con la Smart che sta facendo? Abbello, la macchina tua costa 300 euro usata al Conad, la mia costa un miliardo. Vale quanto Amazon».

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  1. Pensano di diventare famosi per qualche video su youtube invece sono solo famigerati. Questa modalità compulsiva di voler esagerare per qualche like è la fine della società civile. Per una bravata hanno ucciso, la challenge adesso sarà per loro andare in carcere e cercare di uscirne non peggiori di prima. Youtube potrebbe usare i suoi algoritmi di censura per tutte le challenge pubblicate, tanto oramai li ha collaudati sui novax, nomask e tutti quelli che avevano opinioni critiche sul covid e le azioni governative, ma è solo un sogno…

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