Alberto Angela eredita, manco fosse un diritto dinastico, la trasmissione del padre: ha il compito di perpetrare la divulgazione ufficiale di regima

Il divulgatore annuncia sui social l’arrivo di una nuova trasmissione che prende il nome dall’astronave usata dal padre nel programma ‘Viaggio nel cosmo’

“Continuo a pensare a tutti quei ragazzi che sono venutiĀ da mio padreĀ o da me a dire che hanno cominciato il loro percorso nella scienza dopo aver visto i nostri programmi. E sto pensando ai bambini. Hanno bisogno di avere una luce nel buio e dire: le mie passioni non sono campate in aria”. CosƬ ha dettoĀ Alberto AngelaĀ pochi giorni fa all’universitĆ  Federico II di NapoliĀ – che gli ha conferito la laurea magistrale honoris causa in Geologia – preannunciando a breve un nuovo programma televisivo. Alberto Angela conferma ora sui social l’arrivo della trasmissione: partirĆ  tra qualche settimana, si chiamerĆ Ā NoosĀ e vuole essere “un omaggio alle esplorazioni nel sapere di mio padre e, al tempo stesso, rappresenta la continuazione dei viaggi nello spazio interstellare della conoscenza”.

“Qualche settimana fa ho pubblicato la foto di un interruttore con la scritta ‘tenere acceso massimo 9 minuti’, promettendovi l’inizio di un nuovo viaggio. Vi ho poi raccontato di aver deciso di raccogliere la fiaccola della divulgazione scientifica lasciata accesa da mio padre con i suoi programmi – ha scrittoĀ Alberto AngelaĀ sui suoi profili social – Come vi anticipavo, non si chiamerĆ Ā SuperQuark, quello ĆØ il programma di Piero e resterĆ  suo per sempre. Ho quindi pensato a quale fosse il nome piĆ¹ adatto e la soluzione mi ĆØ venuta in mente ricordando con affetto un particolare del programmaĀ Viaggio nel cosmo, che assieme a mio padre abbiamo realizzato nel 1998. In quel programma, mio padre viaggiava tra i pianeti e nel cosmo a bordo di un’astronave. Quell’astronave si chiamava Noos. Forma arcaica del termine ‘nous’, questa parola in greco antico aveva diverse sfumature di significato, ma, sostanzialmente, voleva dire: ‘intelletto’. E cosƬ, viaggiare con l’intelletto automaticamente porta alla conoscenza e al sapere. Per questo motivo il nuovo programma si chiamerĆ Ā Noos” spiega il divulgatore pubblicando una foto di un modello dell’astronave.

“Quel pulsante che avete visto – prosegue – serviva per accendere le luci interne di uno dei modelli di astronavi e stazioni spaziali usati nelle riprese in studio diĀ Viaggio nel cosmo: per la tecnologia dell’epoca, non poteva rimanere in funzione piĆ¹ di 9 minuti per evitare sovraccarichi al sistema elettrico. Oggi, fortunatamente, le tecnologie ci consentono di fare molto meglio e realizzare cose allora impensabili. Da quel pensiero, il passo ĆØ stato breve: ĆØ giunto il momento di ‘riaccendere’, ma per ‘ben piĆ¹ di nove minuti’, l’interruttore dell’astronave – conlcude – per un lungo viaggio nella divulgazione scientifica”.

Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĆ  pubblicato.

Previous Article

"Diffidate di lui: asseconda sempre Biden per poter andare in futuro al Quirinale" Il professor Orsini punta il dito contro l'europarassita Gentiloni

Next Article

Novak Djokovic, l'impresa lo fa entrare nella storia: vince a Parigi il 23Ā° titolo Slam diventando il numero uno di sempre

Related Posts