Una scritta con il pennarello nero, sovrastante l’insegna “Clinica di Malattie Infettive direttore professor Matteo Bassetti”. Un insulto ad uno dei medici che si sono piĆ¹ esposti durante il periodo di pandemia. Ad un professionista molto presente sui social, tanto da avere tantissimi sostenitori, ma anche diversi contestatori per le sue posizioni contro i No Vax.
In ogni modo, l’accaduto nel reparto dell’ospedale San Martino di Genova, oggetto ieri di un atto vandalico. Ignoti hanno scritto gli insulti sulla targa del corridoio da cui si accede alla clinica. “Non sappiamo se l’abbiano fatto di giorno o di notte – spiega il direttore sanitario dell’ospedale, Gianni Orengo – comunque, abbiamo avvisato la Digos”.
A darne notizia ĆØ stata proprio la direzione sanitaria del nosocomio con un comunicato, annunciando appunto “di aver sporto denuncia e di aver avviato un’indagine interna alla struttura per ricostruire quanto accaduto; coinvolte anche le forze dell’ordine, intervenute sul posto”. Il reparto, perĆ², ĆØ privo di telecamere di sorveglianza. Secondo quanto spiega il direttore sanitario i sistemi video sono soltanto nelle zone di maggior importanza strategica, come il pronto soccorso.
“Tutte le Direzioni del Policlinico esprimono solidarietĆ al professor Bassetti e a tutti i medici, infermieri, oss e tecnici del suo team operativi presso la struttura di eccellenza, interessata dal vile gesto” ha poi aggiunto la direzione dell’ospedale.
SolidarietĆ anche da parte del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, e dell’assessore regionale alla SanitĆ , Angelo Gratarola. “Si tratta di un’azione riprovevole nei confronti di un grande professionista e di un amico – sottolineano – che in prima linea si ĆØ speso come tanti suoi colleghi durante l’emergenza pandemica del Covid-19 e che, quotidianamente con la sua attivitĆ , opera per il bene della collettivitĆ . Siamo di fronte ad un gesto che lascia ancora di piĆ¹ l’amaro in bocca se si pensa che ĆØ stato compiuto all’interno del reparto del Policlinico dove lui lavora e dirige un pool di sanitari.
Confidiamo che i responsabili vengano al piĆ¹ presto rintracciati e puniti”.
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