“Non credo alla Polizia” Romina Power, la rivelazione a Silvia Toffanin sulla scomparsa di Ylenia nel lontano gennaio 1994

Romina Power e il figlio Yari sono stati ospiti di Silvia Toffanin a Verissimo su Canale 5. Al centro dell’intervista la scomparsa di Ylenia Carrisi, la figlia di Romina e Al Bano di cui si sono perse le tracce a New Orleans, nel lontano gennaio del 1994. Yari e sua mamma sulla vicenda sembrano avere pareri differenti. Mentre lui ha lasciato intendere che non pensa più che la sorella sia viva, la cantante americana invece continuerebbe a credere che la figlia non sia morta.

Non credo ancora alla Polizia, ma non perché sbadata ma perché troppe ragazze spariscono in quella città”, ha detto Romina. Diverso il parere di Yari, secondo cui invece le forze dell’ordine sarebbero state sbadate in quel momento. La cantante, comunque, ha detto che cerca di vivere nel presente senza rimuginare troppo sul passato perché lì c’è tanto dolore. Recentemente però ha fatto un trasloco ed è stato inevitabile trovare tante cose non recenti. E sulle cose ritrovate della figlia scomparsa ha detto: “Sto scoprendo anche tante cose che avevamo in comune, molto più di quello che immaginavo, i suoi scritti, le cose che collezionava”.

Yaru Carrisi, invece, ha raccontato: “Fino al 2020 pensavo fosse da qualche parte. Poco prima del Covid sono andato a New Orleans. Una mia amica mi ha mandato una foto di un quadro appeso in un museo voodoo di una donna che era identica a lei, poi ho scoperto che il quadro era stato dipinto anni prima, negli anni 60 o 70. Una volta lì, ho parlato con delle persone coinvolte all’epoca nella vicenda, e ho capito che la polizia all’epoca era un po’ sbadata. Non credo alla storia che lei si era gettata nel fiume“. E ancora: “Ne parlo al passato, dopo quell’ultimo viaggio a New Orleans. Comunque la porta è sempre aperta”.

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