La Procura europea (EPPO) conferma di avere un’indagine in corso sull’acquisizione di vaccini COVID-19 nell’Unione europea. Questa eccezionale conferma arriva dopo l’altissimo interesse pubblico. Nessun ulteriore dettaglio sarà reso pubblico in questa fase.
Durante la pandemia, la Commissione Ue aveva negoziato e concluso contratti per centinaia di milioni di dosi di vaccino per conto degli Stati membri. La procedura è stata più volte criticata perché i contratti sono stati resi pubblici solo in parte o perché si sono verificati ritardi nella consegna del vaccino.
SMS con il capo Pfizer?
Su cosa stia indagando esattamente l’ufficio del pubblico ministero non è chiaro. Per mesi è stato particolarmente criticato un accordo per un massimo di 1,8 miliardi di dosi da Biontech/Pfizer dalla primavera del 2021. Il volume del contratto all’epoca era stimato in 35 miliardi di euro. Come riportato dal New York Times, il contatto personale tra von der Leyen e il boss della Pfizer Albert Bourla è stato cruciale per l’accordo. Si dice anche che si siano scambiati messaggi di testo.
La Commissione Ue ha rifiutato ai giornalisti l’accesso agli sms in questione. Secondo un rapporto di settembre, l’autorità non ha fornito alla Corte dei conti europea informazioni sull’operazione. Il Mediatore europeo Emily O’Reilly ha criticato aspramente le azioni della Commissione europea.
Ovviamente un solo quotidiano ha pubblicato la notizia. L’unico che merita di essere sostenuto
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