Gianluigi Paragone incontenibile su Twitter, con Mario Draghi messo nel mirino. Il leader di Italexit se la prende con il capo del governo e gli rivolge una serie di messaggi sul noto social network, criticandolo aspramente: āDraghi ĆØ qua per rompere il tessuto della piccola e media impresa italiana. Educato alla Goldman Sachs, salvĆ² la moneta, ma non riesce a salvare le persone in carne ed ossa. Cossiga lo definƬ āvile affaristaā. Se di pupazzi bisogna parlare, prezzolati o meno, a me viene in mente #Draghi. Non ĆØ mai stato eletto e parla di pressioni esterne? Draghi nemmeno sa cosa sia una tornata elettorale. Non se ne ĆØ mai preoccupato; ĆØ un nominato del Colle. Col servilismo di tutti i giornalisti a battere le mani. Draghi – ribadisce Paragone – ĆØ il pupazzetto dei grandi centri di interesse, delle multinazionali, del Gruppo Dei 30. Sta (ancora) governando per conto di questi ambienti finanziari, dove gli imprenditori veri non esistono, dove i cittadini non esistonoā.
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Poi Paragone sul proprio social si sofferma sulle elezioni e sugli obiettivi che si ĆØ posto per Italexit: āStiamo occupando lāaltra metĆ del cielo politica. Puntiamo a convincere il 40% di gente, che si ĆØ raffreddata di fronte alla prova politica. E sullāastensionismo dovrebbe riflettere anche Mattarellaā.