Speranza ha firmato: i medici sospesi saranno sostituiti dai colleghi Ucraini! Con un decreto scritto in tutta fretta li abilità ad esercitare ovunque

Medici e professionisti sanitari ucraini potranno esercitare – da oggi e fino al 4 marzo 2023 – la professione in Italia in via temporanea. Lo prevede il decreto ‘Misure urgenti’ per l’Ucraina pubblicato nella Gazzetta del 21/3. “E’ consentito l’esercizio temporaneo delle qualifiche professionali sanitarie e della qualifica di operatore socio-sanitario ai professionisti cittadini ucraini residenti in Ucraina prima del 24/2/22 che intendono esercitare nel territorio nazionale, in strutture sanitarie pubbliche o private, una professione sanitaria o socio sanitaria in base a qualifica conseguita all’estero regolata da direttive Ue”.

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L’Articolo 34 del decreto (‘Deroga alla disciplina del riconoscimento delle qualifiche professionali sanitarie per medici ucrainì), pubblicato in GU, prevede che “a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 4 marzo 2023, in deroga al regolamento del decreto del 1999, n. 394, e alle disposizioni del decreto del 2007, è consentito l’esercizio temporaneo delle qualifiche professionali sanitarie e della qualifica di operatore socio-sanitario ai professionisti cittadini ucraini residenti in Ucraina prima del 24 febbraio 2022 che intendono esercitare nel territorio nazionale, presso strutture sanitarie o sociosanitarie pubbliche o private, una professione sanitaria o la professione di operatore socio-sanitario in base a una qualifica professionale conseguita all’estero regolata da specifiche direttive dell’Unione europea”. Le strutture sanitarie interessate possono procedere al reclutamento temporaneo di tali professionisti, muniti del Passaporto europeo delle qualifiche per i rifugiati, con contratti a tempo determinato o con incarichi libero professionali, anche di collaborazione coordinata e continuativa, in deroga all’articolo 7 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Le strutture sanitarie, si precisa nel decreto, “forniscono alle regioni e alle province autonome, nonchè ai relativi Ordini professionali, i nominativi dei professionisti sanitari reclutati ai sensi del presente articolo”.

“E’ un’ottima notizia e un’opportunità positiva, sia per loro che per noi. Non c’è un dato preciso sui numeri. E’ una fase in continua evoluzione e nei prossimi giorni avremo contezza di quanti saranno e di quando potranno entrare in servizio”, ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a Sky Tg24

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  1. potranno esercitare senza dover superare un concorso per esami?..

    e noi che ne sappiamo se i sanitari Ucraini, se pur abilitati, non siano stati sospesi nel loro paese negligenze o in corso di giudizio?

    si vuole lasciare a casa, senza paga, i nostri operatori sanitari per assumere altri di cui non sappiamo nulla?…

    mi pare che questo governo, sonstenuto anche dai farabutti del cdx, stia abusando dei decreti legge..

    1. Una vergogna dietro l’altra,gente sana e professionale lasciata a casa senza stipendio ,solo per aver rifiutato un veleno .Questa casta politica e mediocre ,mi auguro un giorno a coloro che sarànno vivi,di vedere questi criminali giudicati per i loro crimini

  2. Immagino siano tutti vaccinati. Visto che i nostri non vaccinati vengono trattati come pezze da piedi. Controlleranno l’infame tessera verde o se sei Ucraino puoi fare quello che ti pare? Attendo fiducioso ….

    1. Anch’io mi auguro venga richiesta la vaccinazione, oppure dobbiamo aspettarci un’altra discriminazione? ormai, qui in Italia, vanno di moda….

  3. Medici Italiani non vaccinati sospesi mentre medici Ucraini non vaccinati assunti senza concorso e saltando tutte le graduatorie. Se questo non è alto tradimento….

    1. Ma siete pazzi. Ma un ometto dicede per tutti italiani. Un medico Ucraino ha detto i soldati russe devono essere castrate. Io vado in ospedale becco un pazzo così. Ragazze non vi dicano verità. Poveri Italiani che sono rimasti a casa senza lavoro. Ma dove libertà e democrazia?

    1. Decreto incredibile….in questi casi si dovrebbe incentivare la partecipazione volontaria di ulteriori medici o sanitari in zone di guerra, certo non premiare chi ha lasciato la patria nel momento di maggior bisogno, uomo o donna che sia.

  4. vuoi lottare in modo non violento e organizzato per libertà e diritti contro questa dittatura NAZISANITARIA COMUNISTA? vai su Telegram e cerca ENTRA IN V_V oppure

  5. Ogni giorno che passa è una mazzata in più per i lavoratori sospesi, nonostante godano di ottima salute.
    La cecità e il non voler sentire della gente comune che si è resa partecipe di questo infame ricatto, rende sempre più forti questi folli del governo con azioni sempre più discriminatorie.

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